COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] 176), si poteva leggere la data 1659. In essa è palese l'ammirazione per gli esempi del Padovanino e, in misura minore, di PalmailGiovane, interpretati in chiave accademica, senza foga personale. Ciò induce a ipotizzare un suo breve alunnato presso ...
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CARPINONI, Domenico
Claudia Peroni Citroni
Figlio di Nicolò, nacque a Clusone in Valle Seriana (Bergamo) nel 1566. Secondo il Tassi venne mandato ancor giovinetto a Venezia, dove frequentò la bottega [...] da precisare la presenza del C. tra i numerosi disegni inclusi generalmente nell'orbita più o meno diretta di PalmailGiovane; sinora si è fatta in proposito solo una valida ipotesi attributiva (Tietze-Tietze Conrat: disegno per la Decollazione del ...
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DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] che, dopo un iniziale tintorettismo si accosta a Paolo Veronese, non senza la mediazione più corsiva di PalmailGiovane (secondo una parabola comune anche ad altri tardomanieristi), appare, pur sempre fondamentalmente condizionato dal palmismo e dal ...
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CECCATO, Lorenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Battista, nacque probabilmente a Venezia (si ignora quando), dove svolse la sua attività di mosaicista dedicandosi alla decorazione interna della basilica [...] , in Jahrbuch der kön. preusz. Kunstsamml., XXXII [1911], p. 58, doc. 38 del 27 luglio 1591) e di PalmailGiovane, cinque episodi biblici, con Storie di Susanna, sulla parete di fronte all'altare della Madonna (braccio sinistro del transetto) e le ...
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BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] rimangono ad attestare l'attività del B. a Venezia; importante il Centurione dinanzi a Cristo per la chiesa dell'Angelo Raffaele, firmato , neppure quando, come asserisce il Fiocco, cercò di avvicinarsi a PalmailGiovane e ai seguaci di Tintoretto. ...
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BRUGNO, Innocente
Aldo Rizzi
Pittore udinese vissuto a cavallo tra il sec. XVI e il XVII, di cui si conoscono poche notizie: nel 1591, in S. Vito, stima una pala di Cristoforo Diana (Bampo) e nel 1609 [...] PalmailGiovane e di Maffeo da Verona. Il modulo vincolante rallenta le possibilità espressive del B., il della Venezia Giulia, (ms., sec. XX), ad vocem; C.Someda de Marco, Il Museo civico e le Gallerie d'arte antica e moderna di Udine, Udine 1956, ...
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ALBERTI
Anita Mondolfo
Famiglia di tipografi che lavorò a Venezia dal principio del '500 ai primi decenni del '600; per primo compare un Giovanni nel 1507. Nel 1585 la famiglia stampava sotto la ragione [...] "Gli Alberti"; ma vari membri stampavano singolarmente: il più attivo, un altro Giovanni, alla fine del secolo aveva di una bella figurazione della pittura, opera di lacopo PalmailGiovane.
Bartolomeo lavorava almeno nel 1544; Oliviero nel 1597 e ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] della cattedrale aprutina, Teramo 1839.
Fonti e Bibl.: P. Palma, Notizie biografiche di D. N. P., Canonico Aprutino, Teramo II Centenario della Nascita, Teramo 1980, pp. 17-51; R. Ricci, Ilgiovane N. P., ibid., II, Teramo 1982, pp. 17-22; R. ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] Fenaroli per il contrappunto e Saverio Valente per il canto. Fu sempre la principessa Carlotta a indirizzare ilgiovane musicista a che culminerà infine nel teatro comico rossiniano.
Nel 1799 Palma era stato implicato nei moti giacobini: pare che ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] punto, smise di rispondere alle sue stuzzicanti missive. Ilgiovane prelato era si sensibile all'avvenenza femminile, e Schleier, Milano 1988, pp. 125 s., 130 n. 7; P. Rylands, Palmail Vecchio, Milano 1988, p. 304; E. Larsen, The paintings of A. van ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...