IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] a Roma, Modena, Parma e Venezia, città in cui l'artista avrebbe stretto amicizia con Jacopo PalmailGiovane. Di fatto, mentre il parziale avvicinamento a Curia denunciato dall'I. nelle opere della maturità non dovrebbe presupporre necessariamente un ...
Leggi Tutto
FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] 1984, pp. 20, 63, 86, 125-127, 151, 160, 263, 265, 267, 269; G. Lam, Falsi e contraffazioni. Due acqueforti di Jacopo PalmailGiovane, in Print collector, LXIX (1980) pp. 46-49; Incisori veneti dal XV al XVIII secolo, a cura di R. D'Amico, Bologna ...
Leggi Tutto
GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] lo stesso Zanella.
Qui, la presenza di opere di PalmailGiovane e di A. Maganza, nonché dei due pittori più di Padova, Roma 1936, pp. 110 s., 151, 159; L. Grossato, Il Museo civico di Padova, Venezia 1957, p. 125; Disegni veneti in Polonia (catal ...
Leggi Tutto
FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] a Ruvo, opera pagata nel 1621. Intorno al secondo e terzo decennio del secolo si lasciò attrarre dalle esperienze pittoriche rese note in Puglia da PalmailGiovane; in tale contesto un ruolo centrale spetta alla Pietà di S. Pietro Caveoso a Matera ...
Leggi Tutto
DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] ; è svelto, ma sparpagliato nelle figure, e nelle teste mal graziato; e rigido anziché no ebbe il pennello"), più che PalmailGiovane ricorda il neoveronesismo di un Andrea Vicentino o di un Camillo Ballini: molte sono le affinità di gusto anche con ...
Leggi Tutto
INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] la carriera del pittore sembra svolgersi a contatto con i coetanei veneziani e sul solco tracciato da Jacopo PalmailGiovane, che lo stesso Ridolfi indica quale punto di riferimento per la sua maturazione stilistica. Talvolta sono stati individuati ...
Leggi Tutto
FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] rende omaggio al Redentore (1586; Udine, Musei civici, in deposito presso il palazzo comunale) è impostata secondo uno schema ricorrente in opere di PalmailGiovane e S. Secanti.
La discontinuità del F. rende problematiche attribuzioni di opere ...
Leggi Tutto
GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] presenza a Brescia della pittura veneziana di Tiziano, di Paolo Caliari il Veronese, di Iacopo Robusti (il Tintoretto), di J. PalmailGiovane soprattutto, traendone suggestioni nell'espressione animata, di impronta evidentemente manieristica, e ...
Leggi Tutto
MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] del Salviati e una sempre maggiore influenza della maniera di Iacopo Robusti, detto il Tintoretto, e di PalmailGiovane (Iacopo Negretti), con il quale, del resto, il M. risulta avere in questi anni diversi contatti così come con Alessandro Vittoria ...
Leggi Tutto
PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] Arlotti, intermediario in più occasioni tra la nobiltà reggiana e gli artisti, come rivelano i contatti con PalmailGiovane per il Compianto su Cristo morto della cattedrale di Reggio voluto dalla contessa Camilla Ruggeri Brami, affidò al pittore ...
Leggi Tutto
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...