Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] posizione degli arti superiori piegati verso l'alto con le palme rivolte in avanti, la stilizzazione delle coste ridotte a brevi Il rito consiste nel fare in modo che i giovani prendano il posto delle 'facce finte' del 'grande gobbo' e, ripetendo il ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] Dalla disposizione degli ambienti si ricava inoltre che il monaco più giovane era addetto alla preparazione dei pasti. Della , si utilizzava talora negli edifici più semplici anche il legno di palma locale; per le navate centrali, spesso di una ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] a divulgatori locali: ne è esempio il Maestro di San Martino alla Palma con la sua Maestà eponima. Tra i dato in T. all'arte, già nell'età di Nicola, Arnolfo e del giovane Giotto: con i vasi antichi che si andavano ritrovando ad Arezzo, l'oggetto d ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] di Palma (Palma di Maiorca, Sociedad Arquelógica Luliana). L'ostia consacrata da B. induce alla conversione il duca il Tonale sancti Bernardi. Di fatto, la riforma liturgico-musicale del giovane Ordine monastico seguì le direttive di B., ma il ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] aspetti più profondi della sua ricerca ideale. Luca Pacioli, giovane concittadino di Piero, se ne appropriò in lezioni, di una linea d'ombra, non reca però il giglio del Concepimento bensì la palma dell'Assunzione, che imprime nella Vergine un' ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] 'informatissimo biografo Baldinucci, suo compagno più giovane di gite e dotte conversazioni, a 325; R. Caterina Proto Pisani, Momenti del Seicento fiorentino: il Fontebuoni "ritrovato" di S. Martino alla Palma, S. Pignoni e L. L. in S. Maria all' ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] mentre gli angeli si librano al di sopra raccogliendo datteri da una palma. Ancora una volta, l'intera scena segue un'unica curva che lungo una grande curva.
Un altro giovane artista ispirato dal G. fu Pierre Legros, il cui Tobia e l'esattore (1705: ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] volle manifestare la regalità della giovane dinastia costruendo edifici anche imponenti quali predomina la palma, soprattutto liscia, fu interrotta e rimasero incompleti sia la moschea sia il minareto, entrambi racchiusi entro una cinta di mura ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] un tronco di palma, per pannelli di porte nelle moschee, o per realizzare miḥrāb e minbar. Il materiale veniva importato dalla frammenti più interessanti, due nicchie raffiguranti rispettivamente un giovane che tiene in mano un bicchiere e due ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] 'estremo ma riscattate dalla ricchezza dell'impasto cromatico. Gid il Tiraboschi (1786, p. 361)aveva fatto cenno a arte, XXV(1931-32), p. 560; E. Tietze Conrat, Two drawings by PalmaGiovane, in Old Master Drawings, XI(1936), pp. 23 s.; H. Bodmer, ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...