DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] i principi matematici e prospettici del domenicano Bovio da Feltre e "il modo di trattar colori" dal concittadino Giovan Battista Novello, seguace di PalmailGiovane. Pur procedendo quindi da tradizioni locali ispirate al tardomanierismo, egli ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] donate alla chiesa dai Giovanelli: un Cristo davanti a Caifa, datato 1711, copia da un originale di PalmailGiovane, Iacopo Negretti, nella chiesa veneziana di S. Giovanni in Bragora.
Al magro, forzatamente ipotetico e provvisorio, catalogo ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] loro esempio; fu debitore, soprattutto a uno stadio più avanzato della sua attività, di PalmailGiovane; rese piccoli ma apprezzabili tributi al gusto realistico di Leandro Bassano (Vizzutti, 1979, p. 80); risentì del Pozzoserrato (Ludovico Toeput ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] ca' Pesaro e tesse le lodi di alcuni suoi patrizi.
Il secondo gruppo d'opere è caratterizzato dall'ispirazione amorosa o di Giorgione ed alcune tele di Tiziano, Tintoretto e Palmailgiovane. Il C. venne raffigurato dall'amico Tinelli in un quadro ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] e Gesù inchiodato alla croce, c'è tutta la cultura figurativa del M., dal Tintoretto al Veronese, da Bassano fino a PalmailGiovane. Sul retro di Gesù che cade sotto la croce c'è inoltre un bell'esempio di grafica maganzesca veloce e descrittiva ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] (fu visitata anche dal cardinale Alessandro Bichi, nell'aprile 1644), che comprendeva opere di Tiziano, Tintoretto, Veronese e PalmailGiovane.
Fonti e Bibl.: Venezia, Arch. stor. del Patriarcato, Chiesa di S. Vidal, Libri dei battezzati, 9 febbr ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] a Roma, Modena, Parma e Venezia, città in cui l'artista avrebbe stretto amicizia con Jacopo PalmailGiovane. Di fatto, mentre il parziale avvicinamento a Curia denunciato dall'I. nelle opere della maturità non dovrebbe presupporre necessariamente un ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] 1984, pp. 20, 63, 86, 125-127, 151, 160, 263, 265, 267, 269; G. Lam, Falsi e contraffazioni. Due acqueforti di Jacopo PalmailGiovane, in Print collector, LXIX (1980) pp. 46-49; Incisori veneti dal XV al XVIII secolo, a cura di R. D'Amico, Bologna ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] del G. va ricondotto, più che a un precoce discepolato svolto a Venezia nella bottega di Iacopo Negretti, detto PalmailGiovane (non dimostrabile né a livello stilistico né a livello documentario: Rapaggi, p. 75 n. 10), all'esperienza trentina e ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] lo stesso Zanella.
Qui, la presenza di opere di PalmailGiovane e di A. Maganza, nonché dei due pittori più di Padova, Roma 1936, pp. 110 s., 151, 159; L. Grossato, Il Museo civico di Padova, Venezia 1957, p. 125; Disegni veneti in Polonia (catal ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...