GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] Milione) e iniziava uno stretto contatto con ilgiovane ambiente di Milano dove venne accolto con il realismo contemporaneo. Il dibattito si svolgeva anche a Roma dove il G. partecipò a una mostra di artisti e artigiani allo studio Palma (1946); e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] quattro anni dopo era ilgiovane Tommaso Campanella che si diceva il madrigale dedicato a Telesio:
Contro l’invitto Duce / de la Peripatetica bandiera / armar l’ingegno osasti, / o de la Bruzia gente onore e luce. / E se ben di sua schiera / la palma ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Ludovisi e palazzo Margherita, Roma 1981, ad ind.; B. Palma, I marmi Ludovisi: storia della collezione. Museo nazionale romano . 489-509; T. Manfredi, Studio di un camino, in Ilgiovane Borromini: dagli esordi a S. Carlo alle Quattro Fontane (catal.), ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] 1929, mentre in un gruppo di opere che il Longhi pone tra il '14 e il '17 ilgiovane pittore si volge con ansia pungente verso nuovi mezzi apocrifo cui l'episodio si riferisce - della palma miracolosamente spiovente a proteggere quel divino riposo. Un ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] seguiva affettuosamente ilgiovane Rigoletti, raccomandandogli, ancora l'8 dicembre di non trascurare gli studi. Il B. superstiti del concorso stesso; essa è stata negata da Luigi Palma [I tentativi di nuove costituzioni in Italia dal 1796 al ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] futuro premio Oscar. La teleferica rappresentò per ilgiovane Bertolucci «la prima sconvolgente scoperta che esisteva volta del Festival di Cannes, che lo premiò con la Palma d’oro onoraria.
Il ritorno in sala si ebbe nove anni dopo The Dreamers con ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] . Il 7 dic. 1836 sposò Maria Mecocci. In quel tempo strinse amicizia con ilgiovane scultore Palma di Maiorca; la statua di S. Francesco per la piazza di S. Ruffino ad Assisi (1880-1881), poi collocata all'intemo della chiesa.Il D. mori a Firenze il ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] il matrimonio l'aveva sottratto ad una, promettente carriera ecclesiastica), al quale ilgiovane Ibid., Senato Mar, regg. 106, c. 50; 117, c. 238v; Ibid., Senato. Lettere Palma, filza 37, lett. nn. 13, 14, 21; Ibid., Senato. Lettere Friul, filza 37, ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] , detto Il Fatuo nella badia di Montecassino. Nel sepolcro, eretto su progetti dei fratelli Antonio ilGiovane e Battista di una scena allegorica con un cane giacente legato a una palma con il motto "Senis receptis" (ibid., pp. 245-247).
Preceduta ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto ilgiovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] e lesse molto. A 17 anni, con altri giovani (V. Salmini, F. Gabelli e P. di corte. Nell'esercito, dal 1861 al 1864, il F. fu assai attivo.
Non era più uno dei successive questo è valso al F. la palma di antesignano della Triplice Alleanza. Ma questi ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...