BISI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso, nacque a Genova il 10 apr. 1787. Del padre, pittore e plasticatore, sappiamo solo che nacque nel 1760 e che fu detto Bizzarri. Volontario [...] II, tav. 8 e 13; III, tav. 3, da pitture di PalmailGiovane, Paris Bordone, Francia, Cavedoni e Marco d'Oggiono), e le effigi di Gaetana e partecipò a moltissime esposizioni locali. Morì a Milano il 15 luglio 1911.
Partita dai nobili modi del padre ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] anno dal D. "dissegni dil Parmigiano e di altri valentomini" alla presenza di PalmailGiovane (Cicogna, 1837). Poco dopo dovette tornare a Creta. Nel 1586, infatti, il cretese Giacomo Carvelà stanziava una somma per decorare a fresco la cupola di S ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] 176), si poteva leggere la data 1659. In essa è palese l'ammirazione per gli esempi del Padovanino e, in misura minore, di PalmailGiovane, interpretati in chiave accademica, senza foga personale. Ciò induce a ipotizzare un suo breve alunnato presso ...
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CARPINONI, Domenico
Claudia Peroni Citroni
Figlio di Nicolò, nacque a Clusone in Valle Seriana (Bergamo) nel 1566. Secondo il Tassi venne mandato ancor giovinetto a Venezia, dove frequentò la bottega [...] da precisare la presenza del C. tra i numerosi disegni inclusi generalmente nell'orbita più o meno diretta di PalmailGiovane; sinora si è fatta in proposito solo una valida ipotesi attributiva (Tietze-Tietze Conrat: disegno per la Decollazione del ...
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DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] che, dopo un iniziale tintorettismo si accosta a Paolo Veronese, non senza la mediazione più corsiva di PalmailGiovane (secondo una parabola comune anche ad altri tardomanieristi), appare, pur sempre fondamentalmente condizionato dal palmismo e dal ...
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CECCATO, Lorenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Battista, nacque probabilmente a Venezia (si ignora quando), dove svolse la sua attività di mosaicista dedicandosi alla decorazione interna della basilica [...] , in Jahrbuch der kön. preusz. Kunstsamml., XXXII [1911], p. 58, doc. 38 del 27 luglio 1591) e di PalmailGiovane, cinque episodi biblici, con Storie di Susanna, sulla parete di fronte all'altare della Madonna (braccio sinistro del transetto) e le ...
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BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] rimangono ad attestare l'attività del B. a Venezia; importante il Centurione dinanzi a Cristo per la chiesa dell'Angelo Raffaele, firmato , neppure quando, come asserisce il Fiocco, cercò di avvicinarsi a PalmailGiovane e ai seguaci di Tintoretto. ...
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BRUGNO, Innocente
Aldo Rizzi
Pittore udinese vissuto a cavallo tra il sec. XVI e il XVII, di cui si conoscono poche notizie: nel 1591, in S. Vito, stima una pala di Cristoforo Diana (Bampo) e nel 1609 [...] PalmailGiovane e di Maffeo da Verona. Il modulo vincolante rallenta le possibilità espressive del B., il della Venezia Giulia, (ms., sec. XX), ad vocem; C.Someda de Marco, Il Museo civico e le Gallerie d'arte antica e moderna di Udine, Udine 1956, ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] Pietro Tacca, l’8 ottobre 1614, all’Accademia del disegno in qualità di «scultore giovane di molto merito» (Parronchi, 1972, p. 283).
Il 23 settembre 1614 il nome di Palma compare per la prima volta tra quelli degli artisti che presero parte alla ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di un controllo politico da parte delle nascenti monarchie europee. È ilgiovane re di Francia Carlo VIII, erede dei diritti che la penetrante, I. Palmail Vecchio, Bonifacio de’ Pitati, Pordenone e i due grandi che conclusero il periodo aureo della ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...