BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] del corpo umano. Quando, durante la già ricordata visita a Venezia, il manoscritto originale venne mostrato a PalmailGiovane (con il quale evidentemente il B. intendeva studiare), ilPalma avrebbe esclamato: "molto più di me sa questo discepolo ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] , da un lato, gli influssi cremonesi e, dall'altro, un'ancor più stretta dipendenza dal tardo manierismo lagunare e da J. PalmailGiovane. Tuttavia, a differenza di C. Rama e F. Giugno, imitatori del veneziano a tal punto che tuttora le loro opere ...
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DAL PONTE, Francesco, ilGiovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] di così importante destinazione, trovandosi ad operare a fianco dei primi maestri veneziani, da Veronese a Tintoretto, a PalmailGiovane, aveva bisogno ancora della tutela paterna e si può arguire che suggerimenti fossero venuti da Iacopo anche nell ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] nella chiesa di S. Giorgio di Costabissara datato agli anni 1623-24), il Tintoretto (Iacopo Robusti) e PalmailGiovane (Iacopo Negretti).
Il 7 apr. 1626 il M. fu ricompensato per aver ridipinto un grande quadro col Cristo risorto che si trovava ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] i principi matematici e prospettici del domenicano Bovio da Feltre e "il modo di trattar colori" dal concittadino Giovan Battista Novello, seguace di PalmailGiovane. Pur procedendo quindi da tradizioni locali ispirate al tardomanierismo, egli ...
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NAPPI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque a Milano da Giovan Paolo attorno al 1565, se è corretta l’indicazione fornita dal contemporaneo Giovanni Baglione, il quale lo dice morto sessantacinquenne [...] produzione romana, è stato ravvisato «un complesso gioco di equilibri tra la tarda pittura veronese, la maniera veneta di Palmailgiovane, gli esercizi intellettuali di A. Figino e del Pederzano», che avrebbe costituito la base per la sua pittura ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] donate alla chiesa dai Giovanelli: un Cristo davanti a Caifa, datato 1711, copia da un originale di PalmailGiovane, Iacopo Negretti, nella chiesa veneziana di S. Giovanni in Bragora.
Al magro, forzatamente ipotetico e provvisorio, catalogo ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] loro esempio; fu debitore, soprattutto a uno stadio più avanzato della sua attività, di PalmailGiovane; rese piccoli ma apprezzabili tributi al gusto realistico di Leandro Bassano (Vizzutti, 1979, p. 80); risentì del Pozzoserrato (Ludovico Toeput ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] ca' Pesaro e tesse le lodi di alcuni suoi patrizi.
Il secondo gruppo d'opere è caratterizzato dall'ispirazione amorosa o di Giorgione ed alcune tele di Tiziano, Tintoretto e Palmailgiovane. Il C. venne raffigurato dall'amico Tinelli in un quadro ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] e Gesù inchiodato alla croce, c'è tutta la cultura figurativa del M., dal Tintoretto al Veronese, da Bassano fino a PalmailGiovane. Sul retro di Gesù che cade sotto la croce c'è inoltre un bell'esempio di grafica maganzesca veloce e descrittiva ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...