SPADA, Orazio Filippo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Lucca iI 21 dicembre del 1659, da Francesco e da Annamaria Orsetti. Il padre era uno dei nomi più in vista della città. Rivestì l’incarico di gonfaloniere [...] effettuato a favore dei fratelli dello Spada, l’abate Bartolomeo e Giovan Battista Spada.
Spicca in questa lista di opere, agli occhi dei critici moderni, la presenza di una Natività di Palmail Vecchio e di un disegno di Pietro da Cortona, avente ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] pittori di ben altro calibro, come L. Lotto e I. Palmail Vecchio. Entrambe le opere furono eseguite a Venezia e da lì Nivå, in Danimarca) e, con formula dubitativa, quello di Giovane con parrucca di feltro della Gemäldegalerie di Berlino (ibid., p ...
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RUGGERO di Parma
Ilaria Zamuner
RUGGERO di Parma (Ruggero di Salerno, Ruggero Fulgardo, Ruggero Fugardo, Ruggero Frugardo). – Visse ed esercitò l’arte medica in Italia nel XII secolo, ed elaborò un [...] XII secolo da un suo allievo, Guido d’Arezzo ilGiovane, autore anche del trattato medico Liber Mitis (ed. en català a l’Edat Mitjana i el Renaixement (2002), Barcelona-Palma de Mallorca 20062; M. McVaugh, Is there a Salernitan surgical tradition ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] tempo ad Amsterdam alla ricerca di un autoritratto di Palmail Vecchio oggi conservato nel corridoio vasariano. Rientrato in patria, non prima del 1671, insieme con ilgiovane Antonmaria Salvini, riprese gli studi, concentrandosi sulla lingua greca ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] . Di fatto, la dottrina di Egidio segnò fortemente ilgiovane G., che rimase sempre sostanzialmente fedele agli insegnamenti del , come rilevato da Trapp (1956), la leggenda della palma dottorale deposta sulla sua tomba quale tardivo omaggio alla sua ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] . di S. Luca) con la quale il C. vinse la pensione triennale.
Successivamente, il 15 dic. 1824, ilgiovane pensionato partecipò anche al concorso clementino eseguendo il bassorilievo Agar che ristora il figlio Ismaele, che la commissione giudicò "ben ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] . Insieme con alcuni partigiani campani del giovane re svevo e con l'appoggio del capitano di Corradino in questa provincia, il conte Corrado di Caserta, iniziò la sua opera di sobillazione a Somma, Palma, Castelcicala e Nola, inducendo gli abitanti ...
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NADALINO da Murano
Mattia Biffis
NADALINO (Natalino) da Murano. – Non si conoscono la data di nascita e il patronimico di questo pittore, probabilmente nativo di Murano e attivo a Venezia tra il quarto [...] sembra appartenere a un generico contesto palmesco (Palmail Vecchio).
Contrasta invece con la ricostruzione Hadeln, I, Berlin 1924, pp. 222-224; A.M. Zanetti ilGiovane, Descrizione di tutte le pubbliche pitture della città di Venezia, Venezia 1733 ...
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TORELLI, Achille
Loredana Palma
TORELLI, Achille. – Nacque a Napoli il 6 maggio 1841 da Vincenzo, legale, e da Marianna de Tommaso, come si legge nell’atto di nascita conservato presso l’Archivio di [...] successivo, aderendo alle campagne risorgimentali, ilgiovane drammaturgo si arruolò come volontario nel reggimento dei bibliotecari italiani, XXI (1972), pp. 217-224; L. Palma, Teatro e giornalismo nella Napoli dell’Ottocento, in Sullo scrittoio di ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] un chiaro tributo ai modi di Palmail Vecchio; il fondale paesaggistico rivela il debito con la Proposta amorosa incisa pp. 1098-1100; M.G. Antonelli Trenti, Notizie e precisazioni sul Dosso giovane, in Arte antica e moderna, 1964, n. 24, pp. 406 s ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...