MASTROIANNI, Marcello
Valerio Caprara
– Nacque a Fontana Liri, in Ciociaria, il 28 sett. 1924 da Ottorino e da Ida Irolle, casalinga ed ex impiegata alla Banca d’Italia.
Seguendo gli spostamenti della [...] con grande sicurezza e distratto sex-appeal tra ilgiovane catanese impotente di Il bell’Antonio di M. Bolognini (1960), ’interpretazione più riuscita del lotto – tanto da fargli guadagnare la Palma d’oro al festival di Cannes del 1970 – fu quella del ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] a studi dal vero, il D. copiò le opere di Palmail Vecchio in S. Maria Formosa. Probabilmente tramite il Signorini, il D. strinse amicizia col Borrani sul quale sembra aver esercitato un certo influsso; il più giovane pittore dovette osservare nelle ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] 5 nov. 1513 si sa che il Boccaccino aveva assunto come socio ilgiovane M., il quale, in base all’accordo, avrebbe un linguaggio oscillante tra il magistero del Romanino e il fascino per Venezia, date le risonanze di Palmail Vecchio (Iacopo Negretti ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] Messina. Tuttavia è il secondo vicariato - di cui lo stesso Martino ilGiovane, prima della partenza Sicilia sotto Ferdinando di Castiglia, Palermo 1922, p. 73; C. Naselli-G. Palma, Un poemetto in onore della regina Bianca, in Arch. stor. d. Sicilia ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] ilgiovane scultore incontrò numerose difficoltà nel procacciarsi commesse prestigiose e sufficientemente remunerative; tra il 1686 e il Due modelli in terracotta per i Putti che portano palme sono conservati al Fogg Museum di Cambridge (Mass.; Lavin ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] .
Diversamente perderebbero di significato le citazioni dalle Ninfe al bagno e dalla Giovane donna di profilo di Palmail Vecchio (Vienna, Kunsthistorisches Museum), riconoscibili rispettivamente nella posa scomposta della fanciulla arrampicata ...
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VITTORE di Matteo (Belliniano)
Gianmarco Russo
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo pittore veneziano, attivo nei primi due decenni del Cinquecento. Nacque da un Matteo, tessitore del [...] di matrice giorgionesca, da Sebastiano del Piombo a Palmail Vecchio.
A partire da una intuizione di Giovanni pp. 79 s.; G. Fossaluzza, V. B., Fra’ Marco Pensaben e Giovan Girolamo Savoldo: La “Sacra Conversazione” in San Nicolò a Treviso, in Studi ...
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TALLONE, Cesare
Marco Cavenago
Cesare Vittore Luigi Tallone nacque a Savona l’11 agosto 1853, secondogenito di Pietro Domenico (1816-63) e di Teresa Macario (1817-90). Al seguito del padre, militare [...] Piemonte e Genovesato. In tali circostanze ilgiovane aiuto fu notato dagli industriali Giuseppe Borsalino T., Milano 2005; C. T., 1853-1919 (catal., Bellinzona), a cura di C. Palma - M. Bianchi, Lugano 2008; C. T. e l’Accademia di Brera: da allievo ...
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PREVITALI, Andrea
Antonio Mazzotta
– Figlio di Martino, nacque probabilmente a Brembate di Sopra, in Val Brembana, dove la famiglia del padre si era trasferita sul finire del Quattrocento.
I Previtali [...] a trasferirsi in Laguna in cerca di fortuna: basti pensare a Palmail Vecchio da Serina, o a Giovanni Cariani da San Giovanni lame di luce sui panneggi che ricordano quasi ilgiovane Lotto, mentre il paesaggio pastorale e giorgionesco è in gran parte ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] contemporanei confondevano i dipinti del B. con quelli di Palmail Vecchio, confusione che è continuata fino ai nostri giorni. (Venezia, Gallerie dell'Accad., n. 156); Ritratto di due giovani (Parigi, Louvre, n. 1156; una variante con i personaggi ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...