(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] o mappe degli Egiziani che si limitavano a regioni poco estese.
Più giovane di Anassimandro di un quarto di secolo è Anassimene, fiorito tra il loro movimento. Principalmente era un astrolabio di tre palmi di diametro...".
Verso la fine del sec. XV ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] di Tampico, nel quale l'erosione superficiale delle rocce più giovani ha causato la formazione di dolci gradini resi anche meno o meno fini o scavati in una zucca laccata; dei sedili di palma e di giunchi; il metatl di pietra, per impastarvi il mais ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] rilievo delle stele che riferiscono i nomi e le gesta dei giovani (efebi) educati ai servizî militari.
La forma primitiva dei i letterati dello stesso tempo si sforzavano di ottenere la palma della grazia attica. E un ultimo riflesso attico di ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] pizzicare con le dita o con un arnese ricavato da una foglia di palma; lo strumento può essere montato su un guscio di testuggine o su ("il molto armonioso"); il qīz nāy (quello "della giovane"); il mustaḥsene nāy ("l'approvato"); il supurdé nāy ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] dell'inondazione che porta il limo grasso nella pianura. Egli è il giovane toro vigoroso, che nel fulmine proclama il suo nome e la cui dal cielo con l'acqua di vita in due vasi, che versano sulla palma in un vaso tra il dio Nannar (Sin) in trono e il ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] 12,6, pari a circa 32 milioni di persone, contro i 65 milioni di giovani sotto i 18 anni (26% del totale). Si prevede che la quota di The untouchables (Gli intoccabili, 1987) di B. De Palma, un regista discontinuo ma, nei suoi momenti migliori, specie ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] Nurra, come pure a Sant'Antioco e nel Sulcis, la palma nana, utilizzata da alcune piccole industrie locali (canestri, stuoie o paratura per cui i pastori regalano ciascuno un animale giovane al disgraziato che, per un accidente qualsiasi, ha perduto ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] infiltrano tipi steppici, la coltura dell'olivo e quella della palma dattilifera (che però non conduce a maturità i suoi frutti V (circa 121 a. C.), i Romani, approfittando della giovane età del figlio e successore di lui, Mitridate VI Eupatore, ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
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Stato [...] da foreste tropicali di montagna, caratterizzate da una grande abbondanza di palme e di epifite e che oltre i 3000 m. presentano forme naturale dell'adelantado, Diego de Almagro el Mozo (il Giovane). La riscossa dei pizarristi con Alonso de Alvarado ( ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
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Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] che rappresenta.
Un giuoco al quale prendono parte i giovani e le giovani d'ambo i sessi è quello che porta il dalla sorte, nasconde il viso nelle palme delle mani del "confessore", quindi porta la mano destra, con la palma rivolta in alto, un po' più ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...