INDO, Civiltà dello (v. vol. I, p. 713, s.v. Asia, Civiltà antiche della; vol. IV, p. 135, s.v. Indiana, Arte)
M. Vidale
) Civiltà urbana dell'Età del Bronzo, che prende il nome dal sistema geografico [...] c.d. posizione yoga del fiore di loto, in un caso adorata da un gruppo di animali diversi. Alcuni vi riconoscono gli attributi di un proto di nuove risorse biologiche quali il riso, la palmadadattero, il sorgo, il cammello: specie che, sebbene ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] al 1560 (Valerio, 1977, p. 150) ma è forse un po' più antica, mentre quella di Tommaso Marino (al rovescio, Palmadadattero) si può collocare al 1557 per il legame con la fondazione del palazzo del banchiere. Infine, la medaglia di Giovanni Paolo ...
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Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
P.M. Costa
(v. S 1970, p. 72). - La ricerca archeologica nell'A. orientale si è intensificata nel corso degli ultimi anni, perdendo il carattere [...] dalla prima metà del III millennio si trova la coltura dell'orzo, dell'avena, del sorgo e della palmadadattero. Particolarmente importante la presenza del sorgo, cereale originario dell'Africa orientale coltivato su larga scala nel sub-continente ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] sativa) in insediamenti della valle dell'Indo datati al tardo III millennio a.C. è fortemente dubbia. Come si è detto, la palmadadattero, il sesamo e il riso stesso vengono raccolti in estate; la fine dell'età dell'Integrazione (1900 a.C. ca.) e ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] inizi al 60% della fine del Neolitico). Lo zebù, a partire da questo momento, diviene l'animale su cui si basa buona parte dell' sfruttamento delle specie vegetali (riso, sorgo, palmadadattero) introdotte nello stesso periodo, integrando così ...
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Vedi TRAIANO dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nel 53 d. C. a Italica, nella Baetica, da famiglia originaria da Todi. Accompagnò da giovane [...] e busti. Un ritorno al primo tipo di ritratto imperiale è rappresentato dalla statua di Leida da Utica, la cui tarda esecuzione è fissata dalla palmadadattero sul tronco d'appoggio, celebrativa delle guerre condotte in Oriente. Ad età adrianea va ...
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dàttero Nome comune della Palmadadatteri o dattilifera (Phoenix dactylifera; v. fig.; ➔ palma) e del suo frutto. Questo è una bacca con un solo seme (detto anche nocciolo), formato dall’albume emicellulosico, [...] corneo, che racchiude un piccolo embrione, ha polpa assai ricca di zuccheri e si mangia fresco o secco ...
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PALMA
Emilio CHIOVENDA
Fabrizio CORTESI
Domenico Lanza
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. Si indica con il nome di Palme (lat. scient. Palmae) una famiglia di piante monocotiledoni e le singole numerose specie a essa appartenenti, [...] le quali vengono distinte con speciali termini aggiuntivi: palmadadatteri o dattilifera, palmada scope o di S. Pietro Martire, palmada olio, palmada sagu, ecc.
Le Palme hanno i fiori generalmente diclini per aborto, con perianzio erbaceo e ...
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Le piante, benché destituite di movimenti, possiedono mezzi potenti per conquistare lo spazio; e siccome ogni individuo vegetale trae origine da un corpo riproduttore o germe in vita latente, è evidente [...] marine. L'esempio più cospicuo fra queste ci è offerto dalla palmada cocco; il suo frutto è provvisto all'esterno di uno spesso strato dove vengono mangiati da detti animali. Se ne hanno esempi nel carrubo, nel tamarindo, nel dattero, ecc., tutti ...
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Gruppo d'isole dell'Oceano Atlantico che fronteggia il capo omonimo della costa occidentale dell'Africa da cui la più prossima dista circa km. 500. Le isole principali sono in numero di dieci e la loro [...] completamente su estesissime aree. La superficie coltivata, nell'ambito della quale sono allevate sporadicamente la palma del cocco e del dattero, la canna da zucchero, il mais, il ricino, il caffè e alcune specie fruttifere, non supera il quinto ...
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dattero
dàttero s. m. [dal lat. dacty̆lus, gr. δάκτυλος «dattero (frutto e mollusco)», prob. voce di origine semitica raccostata paretimologicamente a δάκτυλος «dito» per la somiglianza di forma]. – 1. a. Frutto della palma da datteri o dattilifera...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...