Scrittore e uomo politico (PalmaCampania 1770 - Napoli 1799); rivoluzionario giacobino-socialista, membro della Società patriottica, poi del Club rivoluzionario (1794), fu coinvolto nei processi repressivi [...] ordinati da Ferdinando IV per stroncare l'attività dei primi giacobini napoletani; rimesso in libertà, visse a Milano e in Svizzera. Seguì l'esercito francese nella campagna del 1796 in Italia e svolse ...
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Russo, Vincenzo
Scrittore e politico (PalmaCampania 1770-Napoli 1799). Rivoluzionario giacobino-socialista, membro della Società patriottica, poi del club rivoluzionario (1794), fu coinvolto nei processi [...] repressivi ordinati da Ferdinando IV per stroncare l’attività dei primi giacobini napoletani; rimesso in libertà, visse a Milano e in Svizzera. Seguì l’esercito francese nella campagna del 1796 in Italia ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] , Architetti e ingegneri napol. dal '700 al '700, Napoli 1969, pp. 226 ss.; G. C. Alisio, Il palazzo ducale di PalmaCampania, in Napoli nobilissima, X (1971), pp. 88-95; F. Divenuto, La torre campanaria di S. Lorenzo Maggiore in Napoli, ibid ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] di S. Maria dell'Arco di Miano (Napoli), dedicata a S. Nicola, e tre altari nel convento di S. Gennaro in PalmaCampania. Nel 1751 lavorò a un altare per la chiesa del Gesù (attuale chiesa di Monteoliveto) di Taranto e, poi, sotto la direzione ...
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DE MARTINI (De Martino), Antonio
Giuseppe Armocida
Nacque a PalmaCampania (Napoli) il 26 febbr. 1815, da Giuseppe e da Girolama Manfredonia. Seguì gli studi medici a Napoli, dove si laureò nel 1836. [...] Dopo la laurea compì viaggi d'istruzione scientifica, visitando scuole e centri di studio italiani e stranieri. Si recò in particolare a Vienna e a Parigi: in quest'ultima città soprattutto trovò un ambiente ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] , L'arte nelle Marche, II, Roma, 1934, pp. 364-366; A.F. Addeo, Un trittico del '500 nella Congrega di Vico di PalmaCampania (Napoli), in Arte cristiana, XLIV (1956), pp. 216 s.; R. Causa, Pittura napoletana dal XV al XIX secolo, Bergamo 1957, p. 18 ...
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LAURO, Vincenzo
Ettore Calzolari
Nacque il 1° febbr. 1856 a PalmaCampania, presso Napoli, da Agostino, che esercitava la professione legale, e Teresa Peluso. Completati i corsi primari, decise di avviarsi [...] agli studi medici, seguendo l'esempio dello zio paterno Biagio.
Biagio Lauro, di PalmaCampania (1817-72), fu un distinto medico napoletano: allievo di D. Minichini, primario negli ospedali degli Incurabili e della Pace, autore di alcune apprezzate ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] di casa e si rifugiò a Nocera dei Pagani in Campania, dove servì come paggio d'onore presso donna Anna Clarice suoi lavori in lingue locali in circa venti volumi in foglie di palma da tempo ormai scomparsi, fra i quali un'altra vita della Madonna ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] persone di maggior fiducia del papa nell'episcopato della Campania; ma la morte lo colse nell'autunno del 1202 collectio, XXII, Venetiis 1778, coll. 214, 460; N. Palma, Storia ecclesiastica e civile della regione più settentrionale del Regno di ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] poi stato ammesso nella terza parte della Lira) e dall'altra i "venti palmi di velluto insieme al raso" che l'I. regalava al poeta napoletano nel maggio 1632 alla volta di Napoli; la permanenza in Campania durò un anno esatto tra l'8 maggio 1632 e lo ...
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battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, bastonarlo; Batte col remo qualunque s’adagia...
benedizione
benedizióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., benedictio -onis, der. di benedicĕre «benedire»]. – 1. a. L’atto e le parole con cui si benedice, con cui cioè si formula, sia pure implicitamente, un augurio di bene, oppure s’invoca...