Astronomo, naturalista (Ragusa, Sicilia, 1597 - PalmadiMontechiaro 1660). Ordinato sacerdote (1622), insegnò matematica e astronomia a Ragusa e, successivamente, a Palma, ove fu nominato arciprete e [...] 'altro calcolò per primo le effemeridi dei pianeti medicei: Medicaeorum ephemerides, 1656, dedicate al granduca di Toscana Ferdinando II), si occupò di botanica e di zoologia. Tra i primi a utilizzare il microscopio, ne L'occhio della mosca (1644), O ...
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Archeologo italiano (PalmadiMontechiaro 1901 - Firenze 1992); attivo presso la Scuola archeologica italiana di Atene, scoprì a Lemno il villaggio di Poliochni (dell'età del Bronzo). Dal 1935 diresse [...] 1951-66), promosse scavi a Sesto Fiorentino, a Roselle, a Orvieto. Socio naz. dei Lincei (1974). Opere: Il teatro di Sabratha e l'architettura teatrale africana (1959); Leptis Magna (in collab. con R. Bianchi Bandinelli ed E. Vergara Caffarelli, 1964 ...
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Pittore (PalmadiMontechiaro 1736 - ivi 1794), seguace di Vito D'Anna, fu influenzato anche dai disegni del Solimena. Tra le sue opere: tele del Duomo diPalmadiMontechiaro, affreschi di San Francesco [...] di Naro e l'Annunciazione (Palermo, Galleria regionale della Sicilia). ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca diPalmadiMontechiaro e signore di Lampedusa, [...] nella liturgia. Sono significativi per questo aspetto il suo originale progetto per la disposizione degli arredi sacri nel duomo diPalma, del 1675, e i tanti opuscoli che divulgavano in italiano preghiere, salmi, parti della messa ecc. (dalla Vera ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] degli scrittori giansenisti siciliani del secolo XVIII, in Il diritto ecclesiastico, LXVIII (1957), 1, pp. 341-344; A. Vitello, PalmadiMontechiaro,la terra del "Gattopardo", Agrigento 1960, pp. 27 s., 32, 38, 44 ss., 51-60; Id., I Gattopardi ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] da un imponente apparato scultoreo.
Nel 1666 i Tomasi di Lampedusa commissionarono all'I., forse per tramite dei Caro di Licata, la chiesa madre diPalmadiMontechiaro, la cittadina di cui erano feudatari (Stella, p. 158).
Edificata in posizione ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] -314; P. Mazzamuto, La mafia nella letteratura, in Nuovi Quaderni del Meridione, II (1964), 5, pp. 5 s., 76-79 (nella parte antologica); V. L. tra popolo e letteratura. Atti del Convegno…, PalmadiMontechiaro… 1986, a cura di A. Fragale, Roma 1988. ...
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Scrittore italiano (Palermo 1896 - Roma 1957). Di famiglia nobile, compose saggi e racconti che non diede però alle stampe. Enorme successo in Italia e all'estero ebbe un suo romanzo, Il gattopardo, pubblicato [...] per l'equilibrio tra l'invenzione e l'evocazione, tra il reale e il favoloso.
Vita e opere
Duca diPalma e Montechiaro, principe di Lampedusa, partecipò alla guerra del 1915-18 come ufficiale e rimase nell'esercito fino al 1925; si ritirò quindi ...
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xoanon
xòanon s. m. [traslitt. del gr. ξόανον, affine a ξέω «intagliare, scolpire»] (pl. xòana). – Nella tecnica dell’arte figurativa greca, simulacro di culto scolpito in legno; il termine si usa soprattutto per indicare le statue lignee...