DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] di S. Maria dell'Arco di Miano (Napoli), dedicata a S. Nicola, e tre altari nel convento di S. Gennaro in PalmaCampania. Nel 1751 lavorò a un altare per la chiesa del Gesù (attuale chiesa di Monteoliveto) di Taranto e, poi, sotto la direzione ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] di casa e si rifugiò a Nocera dei Pagani in Campania, dove servì come paggio d'onore presso donna Anna Clarice suoi lavori in lingue locali in circa venti volumi in foglie di palma da tempo ormai scomparsi, fra i quali un'altra vita della Madonna ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] persone di maggior fiducia del papa nell'episcopato della Campania; ma la morte lo colse nell'autunno del 1202 collectio, XXII, Venetiis 1778, coll. 214, 460; N. Palma, Storia ecclesiastica e civile della regione più settentrionale del Regno di ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] C. Brühl, Köln-Wien 1987, pp. 45, 52; E. De Palma, Intorno alla leggenda "De vita et obitu sancti Guilielmi confessoris et heremitae secoli XI e XII. Una rilettura storica di alcune esperienze in Campania, Napoli 1983, pp. 53-63; C. Brühl, Diplomi e ...
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battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, bastonarlo; Batte col remo qualunque s’adagia...
benedizione
benedizióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., benedictio -onis, der. di benedicĕre «benedire»]. – 1. a. L’atto e le parole con cui si benedice, con cui cioè si formula, sia pure implicitamente, un augurio di bene, oppure s’invoca...