ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] XI e da A., "qui eundem Iohannem fratrem suum in sua detinebat potestate": dove il particolare relativo alla concessione del pallio da parte di A. non è che un' illazione arbitrariamente desunta dalla situazione generale di Roma. D'altra parte, l ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] Hamburg-Bremen, in Forschungen zur deutschen Geschichte, XXIII (1883), pp.202 s.; come da attribuirsi a Benedetto X la concessione del pallio ad Aronne di Cracovia.
Da una notizia di P. Ewald, Reisen nach Spanien im Winter von 1878 auf 1879, in Neues ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] e confermò il D. arcivescovo della città lombarda, mentre un messo pontificio consegnava al presule la croce e il pallio secondo l'antico privilegio della sede milanese.
Ma la presenza di due esponenti dei Della Torre alle massime cariche cittadine ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] metropolitica su sedici episcopati compresi tra la Lombardia (Como e Mantova), il Veneto, il Friuli e l’Istria, l’uso del pallio e di altre insegne d’onore, nonché tutte le regalie ricevute dagli imperatori e re, compresi il comitato, il ducato e il ...
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GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] subire e di non poter resistere, almeno in un primo momento, agli allettamenti da parte greca accettando il pallio arcivescovile congiuntamente alla diretta soggezione alla Chiesa costantinopolitana; solo il fermo richiamo del papa fece sì che Sergio ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Agilulfo e i Franchi (ibid., IV, n. 2). Ma solo dal 595 l'interesse si accentua: nell'agosto 595 concede il pallio e la funzione vicaria a Virgilio, vescovo di Arles, su richiesta di Childeberto II, figlio di Brunilde, re di Austrasia, Burgundia e ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] l'immagine del C., venuto in Perugia il 25 febbr. 1353 più come supplice che come controparte, e disposto ad offrire il pallio omis annuale a S. Ercolano in segno di sottomissione. I capitoli della pace generale di Sarzana d'un mese dopo confermavano ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] nel 1128, mirava all'esenzione e perciò in quello stesso anno si era recato dal papa per ricevere personalmente il pallio. Onorio II però aveva respinto le pretese di esenzione e assegnato la primazia su tutto l'arcivescovato di Tiro al patriarcato ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] a Milano come nuovo arcivescovo. Il 2 aprile successivo faceva postulare a Roma da Galeazzo della Pietra il pallio arcivescovile. Riconfermò vicario generale mons. G. Battista Ferri nominato già dal fratello, e continuò a servirsi come vescovi ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] ondivaga e opportunistica della città fu punita da Alessandro III che tolse ai vescovi pavesi l’antica prerogativa di portare il pallio e la croce. Il 1° agosto 1177 Pietro era a Venezia tra i testimoni all’accordo tra il papa e l’imperatore ...
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pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, generalm. bianco, che veniva indossato sopra...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...