LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] altri vescovi della Dalmazia e della Croazia a sottostare all'arcivescovo Giovanni di Spalato, cui egli stesso aveva conferito il pallio, segno del suo potere di metropolita; intimava inoltre a tutti i vescovi, e in particolare a quelli dell'isola di ...
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ALBORNOZ, Gòmez
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Figlio di Alvaro Garcia, maggiordomo maggiore e consigliere (dal 1368) di Enrico, re di Castiglia, l'A. era nipote del cardinale Egidio, che lo ebbe accanto, in posizioni di grande [...] da tenersi ogni anno a Bologna, nel giorno anniversario, con una corsa a cavallo al cui vincitore era riservato in premio un pallio d'oro del valore di 30 formi.
Ferito egli stesso nella battaglia di San Ruffillo, l'A. perdette un fratello, Garcia ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] liturgiche e religiose.
Fra gli atti di G., non sempre databili con precisione, si devono ancora ricordare l'invio del pallio ad Artaldo arcivescovo di Reims; alcuni privilegi e benefici concessi ai monasteri di Vézelay e di S. Silvestro in Capite a ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] Spoletini furono "cacciati di Perugia e suo dominio" (Pellini, p. 491) dai Priori delle arti per non avere consegnato il pallio nelle forme dovute in occasione della festa di S. Ercolano, protettore di Perugia. Rientrato a Perugia, gli fu affidata la ...
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CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] vescovo Sigewin di Viterbo come legati in Germania, e questi forse consegnarono, in nome del loro papa, il pallio al neo arcivescovo di Brema, Baldoino. Federico ordinò in effetti una colletta in Germania per soccorrere finanziariamente C. III ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] del 1004, egli inviò per esempio in Germania un suo legato, il vescovo e bibliotecario Leone. Questi recava con sé il pallio per l'arcivescovo Tagino di Magdeburgo e alcuni privilegi destinati al vescovato di Merseburg, una sede soppressa nel 981 da ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] - il primato e la preminenza rispetto tanto ai legati pontifici, quanto all'imperatore e al re; gli concesse anche il pallio e il diritto di ordinare sacerdoti per la sua provincia ecclesiastica.
G. era particolarmente legato al vescovo Dietrich I di ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] Orseolo nel 1049 0 1050. Il nuovo patriarca (nel 1050, a non molta distanza dalla sua elezione, era stato insignito del pallio) era un fedelissimo dei pontefice Leone IX e, come tale, legato all'ambiente riformatore che lo circondava. Egli si fece ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] 'ultimo all'imperatore.
Dopo alcune settimane di pontificato - durante le quali procedette a ordinazioni sacerdotali, inviò il pallio al patriarca Rodoaldo di Aquileia, concesse privilegi all'arcivescovo Federico di Salisburgo e al monastero di S ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] V. Argrino aveva ripreso possesso della sede quattro anni dopo, e da Formoso aveva ottenuto, intorno all'896, anche l'uso del pallio; era stato subito destituito dall'antiformosiano Stefano VI (896-897); e nel maggio 899, su richiesta del clero e del ...
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pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, generalm. bianco, che veniva indossato sopra...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...