BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] : di qui il riconoscimento della giurisdizione metropolitica, con l'inevitabile confusione circa i suoi confini, e dell'uso del pallio. In questa prospettiva non sembra neppure legittima l'interpretazione del Duchesne che vede l'erezione di Trani ad ...
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CASTORIO
R. A. Markus
Fu tra le maggiori personalità dello scrinium papale durante il pontificato di Gregorio I (590-604). Di lui sappiamo solo quanto si desume dall'epistolario di Gregorio, in molte [...] si era raccolta la resistenza antipapale. Dalla prolungata corrispondenza sul privilegio, da parte dei vescovi ravennati, di usare il pallio traspare chiaramente l'unità tra il vescovo, il clero e i funzionari laici intorno all'esarca. La pressione ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] più politica che pastorale - il successore di G. fu suo nipote Fortunato, al quale il pontefice Leone III fece pervenire il pallio il 21 marzo 803 (Dandolo, p. 126; Kehr, p. 40).
Fonti e Bibl.: A. Dandolo, Chronica per extensum descripta, a cura ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] , 45).
Verso la fine del suo mandato episcopale G. fu oggetto di severe ammonizioni papali per aver abusivamente indossato il pallio in occasioni liturgiche e non (ibid., III, 54, luglio 593), non rispettando le tradizioni e le gerarchie (ibid., III ...
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FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] Guillaume Adam, ma il 1º giugno 1323 il papa concesse a F. di fare uso delle insegne pontificali, a esclusione del pallio, "nei paesi dei greci e degli infedeli": ciò può indurre a credere che F. abbia comunque continuato l'opera missionaria. Sembra ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] di S. Cipriano, il censo per una terra sita a Campalto. Eletto arcivescovo di Ravenna il 26 apr. 1362, ricevette il pallio il 27 ottobre dello stesso anno. Fu in seguito nominato vicario generale della Romagna e tale incarico tenne nel periodo 19 nov ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Agilulfo e i Franchi (ibid., IV, n. 2). Ma solo dal 595 l'interesse si accentua: nell'agosto 595 concede il pallio e la funzione vicaria a Virgilio, vescovo di Arles, su richiesta di Childeberto II, figlio di Brunilde, re di Austrasia, Burgundia e ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] origini genovesi, la scelta cadde su L., il quale fu eletto il 28 giugno 1444 e ricevette poco tempo dopo il pallio per procuratorem dalle mani del cappellano papale Giorgio di Caristos.
Se effettivamente fu il Gattilusio a premere affinché la sede ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] al Senato che la conferma del nuovo patriarca sarebbe avvenuta soltanto dopo che questi avesse indossato l'abito talare. Ottenuto il pallio il 14 marzo 1633, il 5 maggio il G. prese possesso del patriarcato nella chiesa collegiata di Udine, per mezzo ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] nel 1128, mirava all'esenzione e perciò in quello stesso anno si era recato dal papa per ricevere personalmente il pallio. Onorio II però aveva respinto le pretese di esenzione e assegnato la primazia su tutto l'arcivescovato di Tiro al patriarcato ...
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pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, generalm. bianco, che veniva indossato sopra...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...