CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] in cui, insieme col suo benestare e con la sua apostolica benedizione, Gregorio II aveva inviato a C. il pallio. Di illustre famiglia longobarda - "nobilitate conspicuus" lo definisce Paolo Diacono -, il nuovo arcivescovo apparve fin dai primi tempi ...
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BRUNO, Giovanni
Salvatore Bono
Nato a Colonnella (Teramo) nel 1544 da Pietro e da Leonora di Giuliano, venne battezzato con il nome di Properzio, che mutò in quello di Giovanni quando, nel 1571, dopo [...] si svolse dal 15 al 17 ag. 1580; nel corso della solenne adunanza i due inviati pontifici consegnarono al patriarca il pallio e altri doni inviati da Gregorio XIII, del quale esposero il desiderio di collaborazione con la Chiesa maronita.
Dopo aver ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] - il primato e la preminenza rispetto tanto ai legati pontifici, quanto all'imperatore e al re; gli concesse anche il pallio e il diritto di ordinare sacerdoti per la sua provincia ecclesiastica.
G. era particolarmente legato al vescovo Dietrich I di ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] 14 mensium a 30 annis"). Fu consacrato vescovo il 12 marzo 1624 dal cardinale Borghese e il 18 marzo ricevette il pallio. Sin dal 3 gennaio si era dimesso dalla sua carica di avvocato concistoriale.
Il C. giunse nel piccolo arcivescovato calabrese di ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] Orseolo nel 1049 0 1050. Il nuovo patriarca (nel 1050, a non molta distanza dalla sua elezione, era stato insignito del pallio) era un fedelissimo dei pontefice Leone IX e, come tale, legato all'ambiente riformatore che lo circondava. Egli si fece ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] eletto arcivescovo di Ravenna e in questa sede fu trasferito a quanto pare l'11 febbr. 1191. Ricevette forse dal papa la conferma e il pallio quando accompagnò a Roma Enrico VI per l'incoronazione imperiale (15 apr. 1191); a ogni modo la consegna del ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] 'ultimo all'imperatore.
Dopo alcune settimane di pontificato - durante le quali procedette a ordinazioni sacerdotali, inviò il pallio al patriarca Rodoaldo di Aquileia, concesse privilegi all'arcivescovo Federico di Salisburgo e al monastero di S ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] nelle diocesi pugliesi. Singolare prerogativa del primate di Nazareth fu la facoltà di esibire i simboli vescovili della croce, del pallio e della mozzetta per tutta la cattolicità. Dal 24 aprile 1510 fino alla sua morte nel 1524 Poderico fu inoltre ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] tuttavia soltanto dopo la restituzione di Comacchio al papa da parte dell'imperatore (1725). A Passavia restò la prerogativa del pallio arcivescovile e dell'esenzione di Salisburgo. Il 24 sett. 1728 il G. decretò il passaggio di 80 parrocchie di ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] costituita per preparare, secondo il voto del concilio, un'edizione ufficiale della Volgata.
Ricevuto, l'11 genn. 1570, il pallio della chiesa di Salerno, il C., che aveva affidato l'anno prima l'arcidiocesi ad Alessandro Gallicano, nominò per quell ...
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pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, generalm. bianco, che veniva indossato sopra...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...