STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] in Gallia, giacché il papa durante il soggiorno in Francia aveva ordinato arcivescovo Chrodegang di Metz, conferendogli il pallio. Con ciò un collaboratore fidato del re acquistava l’autorità di conferire l’unzione ai vescovi della sua provincia ...
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MAROZIA
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque presumibilmente a Roma intorno all’892 da Teofilatto e da Teodora.
Il padre, vestararius del sacro palazzo lateranense, magister militum e senator Romanorum, [...] radicale di politica?» (Brezzi, p. 112). Già nel luglio del 931 Giovanni XI, evidentemente assecondando la madre, inviò il pallio a Ilduino arcivescovo di Milano: un chiaro gesto di avvicinamento al re Ugo (Piazzoni, Giovanni XI, p. 71). L’anno ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] , n. *7378c) il neoeletto sarebbe caduto gravemente malato due giorni dopo l'elezione, non avrebbe ricevuto il pallio, non sarebbe stato nemmeno consacrato e nessuna spedizione sarebbe stata effettuata dalla Cancelleria pontificia durante il suo ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] due fonti, comunque, ci dà l'indicazione dell'anno di morte.
Nel corso del pontificato B. X aveva conferito il pallio a Stigando arcivescovo di Canterbury (Jaffé-Löwenfeld, Reg. pontif. Roman., n. 4389); aveva concesso (1058) il "castrum Montis S ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] patriciis filiis meis, quos interesse contigit" scrive egli nel praeceptum relativo (Schwartz, p. 97) - impose il proprio pallio, simbolo della sua autorità, all'arcidiacono Bonifacio, "qui ab ineurite aetate sua in nostra militavit Ecclesia" (ibid ...
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MARINI, Angelo
Susanna Zanuso
MARINI (de Marinis), Angelo (Giovan Angelo). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario della Sicilia, figlio del palermitano Antonino, che nel gennaio [...] , La statuaria nella facciata della certosa di Pavia, in Il Politecnico, XLV (1897), pp. 183-187, 223-230, 233 s.; Id., Il pallio, il tabernacolo e l’altar maggiore della certosa di Pavia (1567-1576), ibid., XLVI (1898), pp. 21 s.; G. Fogolari, Il ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] sino a Birka) ed eletto poi primo vescovo di Amburgo; nell'831-832 il pontefice lo ricevette e gli consegnò il pallio, nominandolo legato pontificio per l'intera Scandinavia e per tutte le missioni slave.
G. IV, infine, istituì nell'anno 834 la ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] rimase pochi mesi, poiché già il 27 febbraio del 1754 il re Carlo lo designò arcivescovo di Palermo.
Ricevuto il pallio dal pontefice (11 febbr. 1754), il C. fece il suo ingresso nella nuova diocesi - acclamato subito principe della muratoriana ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] vacante. Il C. inizialmente pensò di rifiutare la nomina, forse per l'opposizione spagnola, cosicché Paolo V gli conferì il pallio soltanto il 22 apr. 1613. L'8 maggio il suo procuratore Pier Antonio Ghiberto prese possesso dell'arcidiocesi, che gli ...
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MARTELLI, Braccio
Simona Feci
– Nacque a Firenze nel 1501 da Pietro, del ramo di Domenico di Niccolò, e da Lucrezia, figlia di Guglielmo Pazzi e Bianca de’ Medici; un fratello, Pandolfo, nacque nel [...] Trento: B. M., in Ricerche di storia sociale e religiosa, n.s., XLVIII (1995), pp. 113-135; M. Spedicato, La lupa sotto il pallio. Religione e politica a Lecce in Antico Regime (secc. XVI-XIX), Roma-Bari 1996, ad ind.; Id., La città e la Chiesa, in ...
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pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, generalm. bianco, che veniva indossato sopra...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...