RADOALDO
Andrea Tilatti
– Una tardiva cronaca dei patriarchi di Aquileia definisce Radoaldo, o Rodoaldo, nobilis genere et nobilior mente (De Rubeis, 1740, col. 467), ma la famiglia d’origine è ignota [...] d’Aquileia in tali circostanze e per volere di Ottone I. Leone VIII, appena consacrato pontefice, gli concesse il pallio il 13 dicembre.
La documentazione relativa al patriarcato di Radoaldo, che si prolungò per circa vent’anni, è insufficiente ...
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SANSEVERINO, Lucio
Giulio Sodano
– Nacque nel 1564 molto probabilmente a Saponara, figlio di Giovanni Giacomo, quarto conte di Saponara, e di Cornelia Pignatelli. Fece parte del grande casato dei Sanseverino [...] diocesi regia di Rossano, alla quale Clemente VIII lo preconizzò il 2 dicembre 1592. L’11 gennaio ricevette il pallio vescovile. Appartenne quindi alla schiera di vescovi di regio patronato, i quali, grazie al potere del lignaggio di appartenenza ...
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BERNONE (Brimo)
Lucia Bastianelli
B. successe nella sede episcopale di Verona ad Hubertus forse nel 1116 o 1117; mentre il 22 luglio 1121, come risulta da un documento veronese in cui Carlo di Godone [...] e dalla facilità con cui il nome Brimo può essere confuso con Bruno. Per altro di B. si sa che ricevette il pallio da Pasquale II, senza che ciò escluda che possa aver parteggiato, in seguito, per Enrico V.
Bibl.: L. Moscardo, Historia di Verona ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] G. V, per motivi giuridici, si espresse in favore dell'arcivescovo Arnolfo; egli consegnò perciò ad Abbone di Fleury il pallio per l'arcivescovo e lo incaricò di adoperarsi presso re Roberto perché gli fosse restituita la sua sede.
Alla fine del 996 ...
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ALCHERIO
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Appartenne forse al clero bizantino di Palermo (Klewitz, ma contra Ménager), rimasto operante anche durante la dominazione araba. Messo a capo della diocesi di Palermo, a lui è diretta la [...] in futuro sarebbero state erette al loro posto, se distrutte dall'invasione musulmana. Gli èconferito inoltre l'onore del pallio.
La bolla, che mirava a ricostituire intorno a Palermo l'organizzazione ecclesiastica della Sicilia, non ebbe in realtà ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] II.
Nel febbraio dell'anno successivo (1095) A. informò il sovrano che intendeva recarsi a, Roma, dal papa, per ottenere il pallio. Il re gli negò il consenso al viaggio, non avendo egli ancora riconosciuto Urbano II come papa. A. gli ricordò la ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] ne era stato allontanato con la forza. Urbano VI, arrendendosi al fatto compiuto, il 1º giugno 1387 conferì al B. il pallio arcivescovile.
Assurto così a una delle più alte dignità ecclesiastiche della Sicilia, il B. dovette avere una parte di grande ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] del presule. Le minacciose grida contro gli oppositori di G., che accolsero l'arrivo del cardinale Bernardo degli Uberti recante il pallio, erano in ogni caso il segno di una opposizione non domata. A peggiorare il clima provvide lo stesso G., il ...
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ANSELMO da Rho
Maria Luisa Marzorati
Nulla sappiamo circa la sua data di nascita. Forse parente di Arnaldo da Rho uccisore del patarino Erlembaldo, A. può essere considerato esponente di quelle famiglie [...] e dell'anno successivo Urbano II ricordava l'elezione non legittima di A., la successiva riconciliazione e la assunzione del pallio, assicurava all'arcivescovo che la sua benevolenza verso di lui non era diminuita e lo consigliava circa il modo di ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] in seguito alla promozione dello zio a secondo custode.
Inviato al Libano al principio del 1734 come latore del pallio al nuovo patriarca maronita, vi si trattenne durante la,missione dello zio presso il concilio nazionale, destreggiandosi in maneggi ...
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pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, generalm. bianco, che veniva indossato sopra...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...