MAZZARINO, Michele
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini), Michele (al secolo Alessandro). – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 1° sett. 1605, secondo figlio di Pietro e di Ortensia Bufalini; [...] a capo di questa arcidiocesi su richiesta del re di Francia. Preconizzato nel concistoro del 10 luglio 1645, ricevette il pallio il 31 luglio e prese possesso della diocesi il 28 ottobre.
Le strette relazioni con il potere regio francese, nelle ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] : di qui il riconoscimento della giurisdizione metropolitica, con l'inevitabile confusione circa i suoi confini, e dell'uso del pallio. In questa prospettiva non sembra neppure legittima l'interpretazione del Duchesne che vede l'erezione di Trani ad ...
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CASTORIO
R. A. Markus
Fu tra le maggiori personalità dello scrinium papale durante il pontificato di Gregorio I (590-604). Di lui sappiamo solo quanto si desume dall'epistolario di Gregorio, in molte [...] si era raccolta la resistenza antipapale. Dalla prolungata corrispondenza sul privilegio, da parte dei vescovi ravennati, di usare il pallio traspare chiaramente l'unità tra il vescovo, il clero e i funzionari laici intorno all'esarca. La pressione ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] più politica che pastorale - il successore di G. fu suo nipote Fortunato, al quale il pontefice Leone III fece pervenire il pallio il 21 marzo 803 (Dandolo, p. 126; Kehr, p. 40).
Fonti e Bibl.: A. Dandolo, Chronica per extensum descripta, a cura ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] , 45).
Verso la fine del suo mandato episcopale G. fu oggetto di severe ammonizioni papali per aver abusivamente indossato il pallio in occasioni liturgiche e non (ibid., III, 54, luglio 593), non rispettando le tradizioni e le gerarchie (ibid., III ...
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RAVIZZA, Francesco
Silvano Giordano
RAVIZZA, Francesco. – Nacque a Orvieto nel 1616 da Amedeo.
Il padre esercitava la professione di muratore. Dopo il matrimonio, investendo la dote della moglie, iniziò [...] l’episcopato del regno: il 12 luglio consacrò il novantenne Nicolau Monteiro, vescovo di Porto, e conferì il pallio all’arcivescovo di Braga, Veríssimo de Lencastre, primate di Portogallo, più tardi cardinale. Assai più complesse risultarono, dopo ...
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ROCCI, Bernardino
Silvano Giordano
– Nacque a Roma il 21 agosto 1627, figlio di Antonio, conservatore di Roma, e di Pulcheria, figlia di Bernardino Maffei, nipote del cardinale Orazio Maffei. Da parte [...] futuro Clemente X, e da Carlo de’ Vecchi. Il 9 maggio fu nominato assistente al soglio pontificio e ricevette il pallio il 14 dicembre 1671. Nel 1669 Clemente IX lo nominò prefetto del palazzo apostolico, affidandogli il compito di razionalizzare le ...
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FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] Guillaume Adam, ma il 1º giugno 1323 il papa concesse a F. di fare uso delle insegne pontificali, a esclusione del pallio, "nei paesi dei greci e degli infedeli": ciò può indurre a credere che F. abbia comunque continuato l'opera missionaria. Sembra ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] di S. Cipriano, il censo per una terra sita a Campalto. Eletto arcivescovo di Ravenna il 26 apr. 1362, ricevette il pallio il 27 ottobre dello stesso anno. Fu in seguito nominato vicario generale della Romagna e tale incarico tenne nel periodo 19 nov ...
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GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] subire e di non poter resistere, almeno in un primo momento, agli allettamenti da parte greca accettando il pallio arcivescovile congiuntamente alla diretta soggezione alla Chiesa costantinopolitana; solo il fermo richiamo del papa fece sì che Sergio ...
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pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, generalm. bianco, che veniva indossato sopra...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...