FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] e ricevette il pallio il 23 marzo 803. Un'indicazione inserita nel secolo XII nel catalogo patriarcale più antico farebbe di F. un prete triestino, ma la notizia non è altrimenti confermabile, né è in alcun modo documentato un episcopato di F. a ...
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VIDONI, Pietro senior
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cremona l’8 dicembre 1610 da Cecilia Gallerani e da Cesare, marchese di San Giovanni in Croce.
Lo zio Girolamo (v. la voce in questo Dizionario) aveva [...] abbracciato la carriera ecclesiastica fino al pallio cardinalizio. Pietro si laureò alla Sapienza di Roma nel 1631 in utroque iure e ne seguì le orme, entrando in prelatura.
Esordì nel 1634 come vicegovernatore di Tivoli. Fu quindi al governo della ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Eletto arcivescovo di Bari, a quanto sembra da una minoranza, nel1061, sarebbe stato consacrato due anni dopo; certamente aveva già ricevuto la consacrazione nel maggio 1063, [...] II gli concesse (il privilegio non va esente da qualche sospetto, ma il fatto storico sembra innegabile, l'uso del pallio e gli confermò i possessi della Chiesa canosina: è notevole infatti la circostanza che A. figura nei documenti come arcivescovo ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] di Sassari e Torres. Causa l'età non ebbe il titolo di arcivescovo che nel 1530, mentre il pallio arcivescovile e l'autorità metropolitana gli furono concessi solo nel 1539, anno in cui probabilmente ricevette la consacrazione episcopale ...
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PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] 856. Il suo predecessore, Vittore I, compariva infatti per l’ultima volta il 1° aprile dell’852, quando gli fu concesso il pallio da papa Leone IV, mentre analogo onore fu conferito a Vitale il 30 marzo dell’858 da Benedetto III (cfr. infra). Secondo ...
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SERENO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nella seconda metà del VII secolo; nulla ci consta della famiglia da cui proveniva.
Sappiamo infatti da Paolo Diacono che, morto il patriarca Pietro [...] la figura di Sereno, cui (come si accennava all’inizio) Gregorio II, assecondando le preghiere del re Liutprando, inviò il pallio, ingiungendogli però di non invadere in alcun modo i diritti del presule di Grado.
L’estinzione dello scisma non riportò ...
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AVOGADRO, Luigi
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Brescia, in data imprecisata, da Pietro. Di famiglia un tempo feudataria di Polaveno e poi (dal 1427) di Lumezzane, entrò al servizio di Venezia. Il [...] 'Este, di Ludovico il Moro, di Lorenzo de' Medici e di Alfonso II d'Aragona. Nel 1492, sempre a Brescia, vinse un pallio d'oro durante una giostra; nel 1495 partecipò con duecento uomini alla lega contro Carlo VIII. Nel 1503, ancora al servizio della ...
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BONAVENTURA da Parma
Cesare Vasoli
Non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, né sul suo ingresso nell'Ordine dei frati minori e sulla carriera ecclesiastica anteriore alla sua nomina [...] , Filippo Bonaccolsi di Mantova e Luca da Padova. Il 14 marzo dell'anno seguente il pontefice gli comunicava l'invio del pallio per mano del cardinale di S. Maria in Cosmedin. B. ottenne inoltre una bolla che lo autorizzava a recuperare dei beni ...
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ROBALDO
Alfredo Lucioni
– Nulla di certo si può dire sulla sua origine, nonostante le molte ipotesi formulate (elenco in Poggi, 1980-1982, pp. 163-166). Nel dicembre del 1125 risulta vescovo di Alba [...] di sua fiducia, che fu eletto dai suffraganei milanesi il 3 agosto, ma solo nell’avanzato 1136 si recò a Pisa per ricevere il pallio dal papa e giurargli fedeltà (Zerbi, 1964, 1991, pp. 72, 79, 101-109; Id., 1993, pp. 65-75). Fu poi al seguito dell ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] 'Istria, destinatari della lettera, di consacrare Primogenio, suddiacono e regionario romano, da lui nominato e insignito del pallio. La Cronica precisa che F. aveva rinnegato la fede sancita nel V concilio ecumenico - tenutosi a Costantinopoli nel ...
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pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, generalm. bianco, che veniva indossato sopra...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...