ODESCALCHI ERBA, Benedetto
Benedetta Borello
ODESCALCHI ERBA, Benedetto. – Nacque a San Donnino (Como) nel 1679 da Antonio Maria Erba, senatore di Milano, marchese di Mondonico, nipote ex sorore di [...] dal dicembre 1711, il 5 ottobre dell’anno seguente, alla morte di Giuseppe Archinti, fu nominato arcivescovo di Milano; ricevette il pallio il 27 novembre, ma a causa dei suoi impegni diplomatici entrò in diocesi soltanto il 19 agosto 1714, dopo aver ...
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Apologeta e scrittore cristiano (sec. 2º-3º d. C.). Considerato il padre della teologia latino-occidentale, che già allora si differenziava dalla grande speculazione teologica greco-orientale, fu uno dei [...] De fuga in persecutione, Adversus Praxean, De monogamia, De ieiunio, De pudicitia. Si ricordano inoltre: Adversus Iudaeos, De pallio, De exhortatione castitatis, De corona militis, Scorpiace, Ad Scapulam. Non ha più seguito l'attribuzione a T. delle ...
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Educato nella scuola palatina, fu referendario nella cancelleria di Carlo Martello, che nel 742 lo nominò vescovo di Metz. Fu con S. Bonifazio uno dei principali restauratori della disciplina ecclesiastica [...] di Kiersy (754) e all'alleanza dei papi con i re franchi. Durante il soggiorno in Francia Stefano II conferì a C. il pallio e la dignità di arcivescovo, nel qual grado egli sottoscrisse per primo il celebre patto di Attigny del 762. Morì nel 766 e fu ...
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BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] . Tra il 23 aprile e il 12 maggio 1120 accolse a Lucca papa Callisto II e in questa occasione ottenne probabilmente il pallio per sé e i suoi successori, il cui uso era però limitato all'intemo della chiesa, per la celebrazione delle messe solenni ...
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Genere che ha dato il nome alla famiglia Centetidi (lat. scient. Centetidae 1868 [Tenrecidae Gray 1821]; fr.centétidés; ted. borstenigelartige Insektenfresser; ingl. centetidae), famiglia di Insettivori [...] (Ericulus Geoffroy 1837), simile, nell'aspetto, a un riccio e provvisto di un muscolo del mantello o pallio, che è però forse incapace dì racchiudere a palla l'animale intero. Se ne conoscono sei specie e sottospecie; il più noto è l'E. setosus ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] dei presbiteri, dei diaconi e di una parte dei senatori di Roma, aveva compiuto il gesto simbolico di trasmettere il pallio all'arcidiacono. Aveva quindi dato immediata comunicazione del suo operato al governo di Ravenna, da un lato, e, con un ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] è sviluppato investendo i personaggi stessi: i partecipanti al banchetto son qui effigiati non con la dalmatica, ma con il pallio del filosofo. Il loro banchetto è quindi del tutto spirituale e talora il "vero Filosofo" che siede accanto al banchetto ...
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ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] del diritto di eleggere il successore di Fortunato e inviò a Grado il suddiacono regionario romano Primigenio, già insignito del pallio.
Certamente non fu Onorio I a porre fine allo scisma dei Tre Capitoli, come dichiara la sua epigrafe funebre ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] dell'erudizione contemporanea.
Consacrato dal cardinale Rossi a Roma il 24 dic. 1769 arcivescovo di Trani, il C. ricevette il pallio il 29 gennaio del 1770. Egli amministrò la diocesi per un periodo di oltre vent'anni, senza svolgervi una attività ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] ° dalla assai più comoda paenula; ne risultò una lunga striscia di candida lana ornata da croci. Il primo a parlare del pallio sacro fu, nel sec. 5°, Isidoro di Pelusio (Epistula I, 136; PG, LXXVIII, col. 272) che sottolineava la necessità che questo ...
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pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, generalm. bianco, che veniva indossato sopra...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...