TONTI, Michelangelo
Chiara Quaranta
– Nato da umile famiglia nei pressi di Rimini nel 1566, forse a dicembre, fu avviato allo studio della musica e successivamente si addottorò in legge all’Università [...] , subentrando a Pompeo Arrigoni. Consacrato a Roma da Fabio Biondo il 16 novembre 1608, il giorno seguente ricevette il pallio in qualità di arcivescovo di Nazareth, un’arcidiocesi unita alla chiesa di Barletta, in Puglia, senza obbligo di residenza ...
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HONOS
G. Scichilone
Personificazione divinizzata dell'Onore - forse specificamente dell'Onore militare - ebbe nel mondo romano un intenso culto fin dall'età repubblicana, almeno dal III sec. a. C. in [...] , tav. lxxv. Trionfo di un condottiero su una quadriga i cui cavalli son guidati da 11. e Virtus; H., come figura maschile palliata, regge le redini con la destra ed un ramo nella sinistra; su varie repliche di questa scena su gemme e sui rapporti di ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] essi anche il razionale. Gli arcivescovi hanno in più il pallio e il Sommo Pontefice agli abiti pontificali aggiunge il fanone e ora è quasi sempre identica. Del razionale, che fa riscontro al pallio, si ha memoria dal sec. X; è di stoffa tagliata a ...
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Era abate del monastero dedicato da S. Gregorio Magno nella sua casa paterna a S. Andrea ad clivum Scauri, in Roma allorché fu prescelto dal papa per la missione agli Anglo-sassoni rimasti pagani. Partito [...] , che fissò la sua cattedra nella chiesa di S. Pietro in Canterbury; nel 601 gli inviò anche il pallio, ordinando la costituzione gerarchica delle regioni conquistate alla fede in dodici episcopati suffraganei.
Agostino si adoperò anche grandemente ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] ottenere da Innocenzo II un privilegio che lo annoverava tra i primati e gli concedeva il titolo di patriarca e il pallio confermandogli, oltre ai vari episcopati e ai diversi possessi, anche i diritti sull'Istria: messa da parte l'ambizione di ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] p. 127). Forse la cerimonia di consacrazione si svolse domenica 4 agosto a Roma, dove G. si era recato per ricevere il pallio dalle mani del papa. Era allora già in atto lo scisma tra Gelasio II e l'antipapa enriciano Maurizio Burdino (Gregorio VIII ...
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Nacque d'una nobile famiglia anglosassone nel 735, nel regno di Northumbria, e ancora fanciullo fu inviato alla scuola di York, allora di gran nome per la saggia direzione dell'arcivescovo e per l'insegnamento [...] vecchio maestro nel seggio vescovile. Più tardi, nel 780, ecco di nuovo A. sulla via di Roma per chiedere ad Adriano I il pallio per il suo arcivescovo; e in quell'occasione in Parma s'incontrò un'altra volta col re Carlo, che l'invitò a stabilire la ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] e agnello sacrificale (che riproduce l’originale) è affiancato, invece che da due agnelli, da Innocenzo III con tiara e pallio e dall’ecclesia romana, impersonata da una figura femminile con diadema imperiale e vessillo papale con le chiavi (con un ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] Roma tra il 29 aprile e il 2 maggio 1050 (Vita s. Gerardi). Il 5 maggio papa Leone IX concesse al M. l'uso del pallio, ovvero gli riconobbe la dignità metropolitica (Arch. di Stato di Venezia, Mensa patriarcale, b. 3, n. 1).
Tutta la prima parte del ...
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MOCENIGO, Filippo.
Elena Bonora
– Nacque a Venezia l’11 apr. 1524 da Chiara di Carlo Contarini e da Piero dei Mocenigo di S. Samuele detti di Casa Vecchia, prestigiosa famiglia del patriziato.
Studiò [...] , fu associato il titolo di legatus natus, che dava diritto all’abito color porpora e alla precedenza sugli altri arcivescovi. Ricevuto il pallio arcivescovile il 26 apr. 1560, il M. fu consacrato il 1° maggio.
Il 10 ag. 1560 salpò da Venezia per l ...
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pallio
pàllio s. m. [dal lat. pallium, affine a palla2; nel sign. 4, forma italianizzata del lat. scient. pallium]. – 1. Indumento degli antichi Romani, consistente in un telo di forma rettangolare, generalm. bianco, che veniva indossato sopra...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...