FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] Campaspe alla presenza di Alessandro, che si era imposto "per l'invenzione storica del nudo, per l'invenzione della figura palliata e per l'azione aggruppata in disegno" (ibid., 1854; Archivio dell'Accademia di belle arti di Brera, cartella 33, n ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] caricatura degli affetti (1855, p. 1).
Nel 1856 Pietrasanta vinse il primo premio per l’invenzione estemporanea della figura palliata con Modello con panneggiamenti come s. Paolo, e un premio per l’azione aggruppata in disegno con Due modelli nudi ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] che trovava un investimento sicuro del suo denaro ad un tasso d'interesse fisso. Era un caso classico di usura palliata.
Ciononostante, le scuole di Tubinga e di Ingolstadt e due dei loro rappresentanti più qualificati, Gabriele Biel e Giovanni Eck ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] fiorentino derivano, con irrigidimenti e chiusure addebitabili al contesto omiletico, anche le osservazioni sulle forme di usura palliata (venditio ad terminum, accomandigia). Quando G. inizia la sua predicazione il regime dei guelfi neri è ancora ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] . C'è in questa scelta una felice intuizione pedagogica, che anticipa la predilezione degli umanisti tedeschi per il latino della "palliata" (cfr. O. Kluge, Die neulateinische Kunstprosa, in Glotta, XXIII 119-341, p. 26). Ma vi si trova anche l ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] 7, 17 s.), durerà fino ai tempi dell'Anticristo. "Quapropter pereant qui Romanum imperium conantur rescindere, et quadam palliata iustitia iugum imperiale, sub quo non timuerunt patres nostri vivere, ut filios Belial facerent, a subditorum cervicibus ...
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palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...
palla2
palla2 s. f. [dal lat. palla, di origine incerta (da cui anche pallium «pallio»)]. – Abito indossato dalle matrone romane, dagli attori e dai musicisti greci; consisteva in un telo rettangolare di stoffa che si avvolgeva al corpo come...