ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] cavourriano e antimazziniano e lo diresse fino a tutto il 1860: fra l'altro vi pubblicò una lettera di Giorgio Pallavicino (3 ottobre) che invitava Mazzini a lasciare Napoli e la successiva risposta del Mazzini (6 ottobre). Fu poi vicedirettore della ...
Leggi Tutto
GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] o esplicitamente a fatti e persone reali della Roma di Giulio II. Dalla dedica al marchese di Cortemaggiore Gian Lodovico (II) Pallavicino apprendiamo che il Simia fu composto a Roma l'anno precedente la pubblicazione per alleviare le pene di un non ...
Leggi Tutto
PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] inserita nel contesto delle discussioni sulla tragedia che coinvolsero Carlo Dottori, Giovanni Delfino, Domenico Federici, Sforza Pallavicino. Temi fondamentali dell’opera sono la centralità della fortuna nelle vicende umane, la vittoria dell’umiltà ...
Leggi Tutto
LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] nel Cortegiano (come Ottaviano e Federico Fregoso, Giuliano de' Medici, P. Bembo, Cesare Gonzaga, Ludovico da Canossa, Gaspar Pallavicino, Morello da Ortona, Pietro da Napoli, Roberto da Bari, B. Dovizi da Bibbiena, B. Accolti ecc.), oppure erano ...
Leggi Tutto
LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] ]; Alcuni cenni intorno a G. Trivelli di Reggio, ibid. 1852; Imelda de' Lambertazzi. Tragedia, ibid. 1854; Al marchese Adalberto Pallavicino nel giorno delle sue nozze con la contessa Eleonora Rasini, ibid. 1854.
Fonti e Bibl.: G. Brambilla, Sopra il ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] fu accolto nel Ducale, vi portò di preferenza le opere di Pietro Andrea Ziani, di A. Sartorio, di C. Pallavicino, cioè i prodotti del teatro lirico veneziano, dal quale dipendevano allora le maggiori scene del mondo. Quest'avviamento, interrotto nel ...
Leggi Tutto
BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] poetica, con alcuni grossi personaggi del seguito pontificio, come il cardinale Giovanni de' Medici, il card. G. B. Pallavicino, il card. Giovanni Salviati. Per la tomba del padre di quest'ultimo dettò un epitaffio. Negli anni bolognesi il B ...
Leggi Tutto
PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] a' 17 d'aprile [1570]» (Historia delle cose successe dal principio della guerra, cit., c. 5v); è agli ordini di Sforza Pallavicino, capitano generale da terra, «a' 17 di settembre» (c. 17v); tra le fila della «battaglia reale» (c. 37v), il Passero di ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] s.; T. Bozza, Scrittori politici italiani dal 1550 al 1650. Saggio di bibliografia, Roma 1949, p. 184; F. Antonini, La polemica sui romanzi religiosi: una lettera da Parigi di Ferrante Pallavicino, in Studi secenteschi, XXXI (1990), pp. 30-32, 49-51. ...
Leggi Tutto
LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] Le Clerc, che si debba anticipare l'abbandono del cattolicesimo al tempo delle adolescenziali letture delle opere di Ferrante Pallavicino. È probabile che il L. sviluppasse una certa intolleranza per le istituzioni cattoliche fin dagli anni giovanili ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.