FORESTI, Giacomo Filippo (Iacobus Philippus Bergomensis)
Lucia Megli Fratini
Nacque a Solto, nel territorio di Bergamo, nel 1434 dalla nobile famiglia dei conti Foresti. Della sua giovinezza, probabilmente [...] una nuova edizione riveduta e ampliata dal F. stesso, dedicata al cardinale di S. Prassede Antoniotto Pallavicino, intitolata Novissimae historiarum ommum repercussiones, quae Supplementum Supplementi chronicarum nuncupantur, che fu più volte riedita ...
Leggi Tutto
AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] da Ulisse (1692), per le quali l'A. si valse della collaborazione di musicisti rinomati quali D. Freschi e C. Pallavicino, oltre al Rovettino, a P. A. Ziani, a G. Legrenzi.
Considerando la produzione di questo periodo si può anche ravvisare ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] Roma-Nancy 1990, pp. 593-596, 637-639 e passim; F. Antonini, La polemica sui romanzi religiosi: una lettera da Parigi di Ferrante Pallavicino, Firenze 1990, pp. 41-43, 45-47, 56-58, 62-67; G.L. Betti, Carlo Antonio Manzini biografo del fratello G.B ...
Leggi Tutto
FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] Unità alternerà la residenza a Napoli con frequenti soggiorni a Molfetta.
Caduti i Borboni, con decreto del prodittatore G. Pallavicino nell'ottobre 1860 ottenne la nomina a prefetto della Biblioteca nazionale di Napoli e fu chiamato a far parte, con ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ind. di ed. 1545, e Venezia, V. Vaugris, 1545): la prima scritta per la liberazione del "predicatore" Pallavicino, teologo carmelitano, imprigionato da un anno per "prediche volgari", e la seconda in ringraziamento della ottenuta liberazione (ambedue ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] di presentare il progetto dell'opera ad autorevoli personaggi legati al S. Uffizio, quali M. Ricci e il cardinale S. Pallavicino, affinché provvedessero a una revisione delle varie parti man mano che fossero pronte.
Nei Saggi le indagini (solo una ...
Leggi Tutto
BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] operette storiografiche locali e in una breve scelta operata dal Novati dai manoscritti di due biblioteche cremonesi, la Pallavicino e la Penzoni -, sono, oltre ad un breve ed irrilevante Sermo et carmen de nobilitate matronarum antiquarum, un ...
Leggi Tutto
GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] con esattezza i limiti cronologici di tale permanenza. All'inizio del 1457 egli sposò Lucrezia, nipote del marchese Battista Pallavicino, allora vescovo di Reggio Emilia, dalla quale ebbe una figlia che fu chiamata Taddea. Al battesimo fu invitato ...
Leggi Tutto
CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] alle poste nella vendita di fine anno - secondo una formula già collaudata nel Corriere svaligiato di Ferrante Pallavicino - sono costituiti da sessantanove Ragguagli di Parnaso mescolati a Lettere e Poesie che trattano dei più svariati argomenti ...
Leggi Tutto
CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] I. Frugoni (1776), di Isabella di Spagna (1780) furono i più citati, con gli altri (di P. Manara, di S. Pallavicino, di A. Bernieri Terrarossa, ecc.) raccolti da A. Rubbi nei suoi volumi di Elogi italiani, Venezia 1782.
Il fondamentale dilettantismo ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.