BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] e nel sec. XV uomini d'arme e di Chiesa, che spesso ebbero cariche politiche e parteciparono alle lotte tra le varie fazioni (dei Pallavicino, dei Rossi, dei Correggio, dei Sanvitale) in cui era divisa la città. Anche il B., che fu a capo della ricca ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] nel collegio dei nobili a Milano (1746-56), credette di essere chiamato alla vita religiosa; dissuaso da Federico Maria Pallavicino, gesuita amico di famiglia, passò a Parma, ove completò gli studi giuridici (1756-60) ed entrò in dimestichezza con ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] una verità sempre «più chiara».
Se ora si prende questa confusa nozione di «progresso» - la parola però non è del Pallavicino, ma del Ciampoli - la quale, chi guardi bene, è desunta più dal sentimento cristiano dei limiti umani che non dalla fiducia ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] a Roma per otto anni al servizio di Alessandro Farnese e di altri illustri prelati. Ugualmente fu protetto da Pier Francesco Pallavicino, vescovo di Aleria, e fu suo ospite durante un viaggio in Corsica. Tornato a Novara, lo troviamo arciprete della ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] che in casa Mancini si riunivano quasi ogni sera: tra gli altri G. Pisanelli, E. Cosenz, C. Mezzacapo, G. Nicotera, G. Pallavicino, G. Milli: "Mentre gli uomini discorrono e fanno disegni per l'avvenire e leggono lettere venute di là dove si soffre e ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] dei suoi meriti. A valorizzarli provvedono pure i suoi amici e allievi da Pietro Michiel a Vittore Contarini, da Ferrante Pallavicino - che colloca "sotto l'ombra" del suo nome la pubblicazione delle sue Varie compositioni (Venetia 1639) - a Giovan ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] » Fanfani, 1858, p. 208). Ebbe l’incarico di auditore o qualche ufficio simile ad Anagni, stipendiato da monsignor Paolo Pallavicino, governatore della cittadina. Ma anche lì, in quell’«amara valle e lacrimosa» (ibid., p. 209), ebbe da dolersi.
In ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] 494 s.; N. Amenta, Rapporti di Parnaso, Napoli 1672, p. 116; C. Menage, Mescolanze, Parigi 1678, pp. 129-142; P. Sforza Pallavicino, Lettere, Roma 1848, pp. 29 s.; D. Calvi, Scena lett. degli scrittori bergamaschi, Bergamo 1664, I, pp. 319 s.; II, p ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] romana, Villafranca 1643, che l'A. integrò con la pubblicazione di un quarto tomo: Il testamento di Ferrante Pallavicino detto il Flagello de' Barberini; de L'Inquisitione processata, opera storica e curiosa, apparsa nel 1681 colla falsa indicazione ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Gabriele
Silvia Marcucci
Figlio di Pietro e di Paola Malvezzi, nacque a Reggio nell'Emilia nel 1404. La famiglia era tra le più importanti della città: gli antenati del [...] godette di grande prestigio. Il M. scrisse inoltre versi (perduti) in onore del vescovo di Reggio nell'Emilia Giovan Battista Pallavicino, in occasione dell'entrata solenne nella città nel 1445: non è forse un caso che il codice miscellaneo di Praga ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.