DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] , pp. 305 ss.; Die Hauptinstruktionen Clemens, VIII. für Nuntien..., a cura di K. Jatner, Tübingen 1984, p. 43; P. S. Pallavicino, Ist. del conc. di Trento..., Napoli 1757, 11-111, ad vocem; G. De Renaldis, Mem. stor. ... d'Aquileia..., Udine 1888 ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] serie per la società-madre (24 Ca. 101, e 101 Ca. 100), dal 1934 iniziarono, col direttore tecnico ing. C. Pallavicino, una autonoma progettazione (dalla metà del 1939 vi saranno concentrate le ricerche e la nuova progettazione anche della "Aeroplani ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] del madrigale guariniano Mentre vaga angioletta e un Himeneo a 8 voci "Nelle nozze [di] Sigismondo Trecchi, et Angela Pallavicina" (Dipargoletta e bella Angela il suono), alla quale insegnava il canto e il liuto. Lo stesso tenue cromatismo e ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] sul Rattazzi per un intervento risolutivo. Al centro dell'attività del nuovo organismo, in cui ritroviamo, oltre al Crispi, il Pallavicino, il Cairoli e il De Boni, il D. continuò con ampliate possibilità il lavoro di sempre, attraverso la riattivata ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] Clemente VII, dopo la svolta a favore della Francia, non pago d'appoggiare le rivendicazioni economiche dell'evaso Pallavicino Visconti, approfitta della rinuncia di questi al vescovato d'Alessandria per preporvi il cubicularius Ottaviano Guasco, già ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] , Cronaca del Comit. segr. di Napoli sulla spedizione di Sapri..., Napoli 1877, passim; B. E. Maineri, D. Manin e G. Pallavicino. Epistolario politico, Milano 1878, pp. LVI-LIX, 538 s.; N. Fabrizi, In morte di L. Bacciolani al maggiore A. Damiani ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Consolatorie de diversi autori, dedicate a G. Pico, e nella Vita del beato Ermodoro Alessandrino, dedicata a Virginia Pallavicino e completata da un sonetto di Girolamo Ruscelli, quegli assunti religiosi di stampo radicale già impostati in precedenza ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] 1747, pp. 402-403; G. Poggiani, Epistolae et orationes, a cura di G. Lagomarsini, I-IV, Romae 1757-66, ad Indices;S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, a cura di F. A. Zaccaria, III-V, Faenza 1793-95, passim; A.Caro, Lettere ined., a cura ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] retorico, essa prelude (senza però avallarle ancora del tutto) alle prossime poetiche del concettismo, al Peregrini e al Pallavicino.
Opere: In Timaeum Platonis sive in naturalem atque divinam Platonis et Arist. Philosophiam decades tres, Romae 1594 ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] 216 passim; B. Nani, Hist. della Rep. ven., in Degl'ist. delle cose ven., VIII, Venezia 1720, pp. 422-433 passim; S. Pallavicino, Vita di Alessandro VII…, I, Milano 1843, p. 41; G. Leti, L'Italia regnante..., I, Valenza [Ginevra] 1675, pp. 535-541; V ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.