GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] . Nel 1851 il G. lavorò intorno al progetto di un nuovo giornale, che su proposta del senatore L.A. Pallavicino-Mossi avrebbe dovuto intitolarsi Progresso cattolico: ottenuto un parere favorevole da parte del Rosmini, per un momento carezzò l'idea ...
Leggi Tutto
PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] lira, a cura di M. Slawinski, I, Torino 2007, p. 235); G. Vincenti, dedicatoria a Pecci della ristampa di B. Pallavicino, Il primo libro di madrigali a sei voci, Venezia 1603; G.C. Monteverdi, Dichiaratione della lettera stampata nel Quinto Libro de ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] "novità" politiche, di celebrare lui e la sua famiglia: tra di essi si annoveravano G.B. Da Dieci, Tobia Pallavicino, Luca Assarino, Carlo Squarciafico, l'astronomo Giandomenico Cassini. A lui il letterato Michele Giustiniani indirizzò da Roma, il 15 ...
Leggi Tutto
FARNESE, Gabriele Francesco
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Ranuccio di Pietro e di Agnese Monaldeschi, nacque probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo. In gioventù fu testimone [...] inaugurando così una linea acquisitiva di parentele padane cui destinò anche il figlio Ranuccio che sposò Ippolita di Federico Pallavicino. Coi Medici e con Firenze il legame era invece cementato dagli ingenti investimenti (circa 11.000 fiorini) nel ...
Leggi Tutto
CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] d'opere fra i più riputati" (Alizeri, 1875, p. 216), per ora gli può essere attribuito solo il palazzo ora Pallavicino in piazza Fontane Marose, n. 2, iniziato per gli Interiano nel 1566. Documentato nel suo aspetto originario dal Rubens (palazzo G ...
Leggi Tutto
BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] , esistono nella chiesa di S. Ambrogio a Genova due candelabri con teste di angelo, a lui commissionati dalla famiglia Pallavicino: recano l'iscrizione "Io. Annibale Busca Med. F.".
Fonti e Bibl.: Oltre che U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Alessandro
Giovanni Nuti
Figlio di Marco, del ramo degli Oltramarini, fu abate commendatario dell'abbazia di Aulla, che l'avo Adamo aveva mutato da regolare in secolare. A Roma già nel 1585 [...] 96/1866, p. 80; Ibid., Il Libro Cerimoniale primo (1588-1613), pp. 122, 127-128, 155, 261, 282, 284; Inventione di G. Pallavicino di scrivere tutte le cose accad. alli tempi suoi, a cura di E. Grendi, Genova 1975, p. 166; F. Ughelli-N. Coleti, Italia ...
Leggi Tutto
BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] in condizioni deplorevoli. L'azione di riforma promossa dal B. non aveva conseguito evidentemente grandi risultati.
Fonti e Bibl.: S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, V, Faenza 1796, pp. 193 ss., 287; Die römische Kurie und dasKonzil von ...
Leggi Tutto
BROCARDO (Broccardo, Brocardi), Pellegrino
Ugo Tucci
Nativo di Pigna (Imperia), come risulta da una lapide apposta sulla casa del canonico primicerio a Ventimiglia da lui fatta restaurare e ampliare [...] a S. Lorenzo, dove una lapide ricorda, nel chiostro, che costruì una casa a sue spese. Era in dimestichezza col vescovo Cipriano Pallavicino e fu a lungo suo ospite nella villa di Cornigliano. Il 19 genn. 1590, canonico della cattedrale di Genova e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] a Lodi nella seconda metà del Quattrocento, in L'oro e la porpora. Le arti a Lodi nel tempo del vescovo Pallavicino (1456-1497) (catal., Lodi), a cura di M. Marubbi, Cinisello Balsamo 1998, pp. 67-74; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.