COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] Domino Carlo VI..., s. l. né d.; Vindiciae pro fide,et inocentia Finariensium a comite Ioanne Luca Pallavicino pessime multata quodam libello Augustissimo Caesari porrecto in causa novorum victigalium a Serenissima Republica Genuensi eis indictorum ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] V in favore dei domenicani di Chio - 12 e 21 nov. 1425 e 5 marzo 1426 - contro il vescovo dell'isola, Leonardo Pallavicino). A Costantinopoli il C. fu inizialmente incoraggiato dall'imperatore: ma questi, dopo aver avuto un colloquio con i monaci del ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] allacciato rapporti epistolari con letterati del rango di Alessandro Tassoni, Gabriel Naudé, Leone Allacci, Pietro Sforza Pallavicino, Luca Holstenius, Nicolò Heinsius. Coronarono questa attività più di settanta libri e opuscoli (senza contare i ...
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DE MARI (Mari), Ippolito
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 luglio 1681, primogenito di Francesco di Stefano, e di Livia Centurione, e venne battezzato il giorno dopo nella chiesa di [...] di truppe imperiali nella Corsica in rivolta.
I preliminari erano stati abilmente preparati a Vienna dall'ambasciatore Gian Luca Pallavicino; ma il principe Eugenio di Savoia aveva chiesto l'invio di un plenipotenziario genovese a Milano per definire ...
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CONTARINI, Stefano
Paolo Frasson
Figlio di Nicolò della contrada dei SS. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XIV.
Ricordato nei documenti Pubblici con l'appellativo [...] , come capitano della flotta del Po, presenziò in Sommo (Pavia) alla stipula di un atto d'intesa tra il marchese Rolando Pallavicino ed i rappresentanti della Repubblica di S. Marco.
Il 3 febbr. 1431, il Senato veneto decise di allestire una nuova ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...]
Si possono citare quelle di A. Maffei, M. Saulio, J.N. von Snogulec; di notevole interesse quella del marchese A. Pallavicino su disegno di G. Stella, e quella bellissima di V. Centurione del 1633 rappresentante l'Allegoria di Marcantonio Colonna su ...
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CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] Federico II e quindi appoggiare con le proprie truppe la penetrazione in Lunigiana, in Garfagnana ed in Versilia di Oberto Pallavicino, che nel 1240 sarà nominato vicario imperiale per quelle terre.
Al termine del suo servizio a Lucca il C. fu ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] 8 novembre resse il dicastero delle Finanze nel governo diretto da R. Conforti, durante la prodittatura di G. Pallavicino, in una situazione di gravissimo disavanzo, che egli tentò di fronteggiare, con scarsi risultati, adoperandosi a ripristinare la ...
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CUGINI, Carlo Antonio Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 28 febbr. 1814, da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli.
Compì gli studi medi nella sua città e qui si avviò poi allo studio della medicina [...] , con un decreto riaprì l'ateneo; creò un "Supremo Magistrato degli studi", nominando in quell'ufficio il marchese Pallavicino, determinò gli organici amministrativi e didattici e nominò i professori. Aveva così fine quel lungo periodo di alterne ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] nel Cortegiano (come Ottaviano e Federico Fregoso, Giuliano de' Medici, P. Bembo, Cesare Gonzaga, Ludovico da Canossa, Gaspar Pallavicino, Morello da Ortona, Pietro da Napoli, Roberto da Bari, B. Dovizi da Bibbiena, B. Accolti ecc.), oppure erano ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.