DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] Sandona, Contributo alla storia dei processi del Ventuno e dello Spielberg..., Torino 1911, ad Indicem;L. Fiori, Il marchese G. Trivulzio-Pallavicino, in Rass. stor. d. Risorg., XIII (1926), pp. 540-60, 566; R. U. Montini, op. Cit., pp. 52-57, 70, 81 ...
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CASTELLO, Giovanni Battista, detto il Bergamasco
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Gandino (Bergamo) verso la fine del sec. XV come indicano le fonti più antiche (Soprani-Ratti, [...] mitologiche in tre stanze del primo piano, oggi quasi illeggibili, e Storie di Cleopatra, distrutte).
L’opera al servizio del Pallavicino e documentata da un atto del 1561 (pubbl. in Alizeri, IV, 1876, pp. 128 s.), relativo alla fornitura di tutti ...
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VITELLI, Francesco Anselmo Decio.
Marco Albertoni
– Nacque il 30 agosto 1582 a Bomarzo dall’unione di due rami della famiglia gentilizia originaria di Città di Castello. Il padre, Vincenzo, dei conti [...] meraviglie della natura, overo Istoria Naturale, Venezia 1653 (ed. anast., Cosenza 2011, p. 311); G. Brusoni, Vita di Ferrante Pallavicino, Venezia 1654, pp. 11 s.; Id., Dell’historia d’Italia dall’anno 1625 fino al 1660, Libri ventotto, Venezia 1661 ...
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PINAMONTI, Giovanni Pietro
Simona Negruzzo
PINAMONTI, Giovanni Pietro. – Nacque a Pistoia il 27 dicembre 1632 da Giovanni Pinamonti del Torchio e da Caterina Campanelli, sua seconda moglie.
Compì i [...] 1647 entrò nel noviziato romano della Compagnia di Gesù. Fu alunno, tra gli altri, di Atanasius Kircher, Pietro Sforza Pallavicino e Daniello Bartoli. Durante gli anni di formazione insegnò grammatica a Città di Castello e a Pistoia, dove emise la ...
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GIGLI, Clarice
Claudia L'Episcopo
Nata a Firenze, sono sconosciuti, oltre alla data di nascita, la sua formazione musicale e gli esordi come cantante; sappiamo, comunque, che il periodo più significativo [...] della stagione 1683. Nel 1685 si esibì a Modena nel teatro Fontanelli nel ruolo di Arricida in Il Vespasiano, sempre del Pallavicino.
Dal 1687 la G. fu al servizio di Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers, duca di Mantova, il quale le concesse la patente ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] identificare con l'Agostino ricordato dal Bonfadio come uno dei capitani della città nel 1536-37. Sicuro è che sposò una Pallavicino, dalla quale ebbe due figli: Nicolò e Giulio. Il giovane C. è stato spesso confuso con i suoi fratelli maggiori, con ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] di Genova dall'anno 1332 in 1528, cc. 25v, 26, 54v, 55v, 117; Genova, Arch. stor. del Comune, ms. n. 284: G. Pallavicino, Elettioni de magistrati della Repubblica di Genova dal anno 1528 sino al 1575, cc. 22, 33, 37v, 38, 40, 41v, 42, 49rv, 53v, 55 ...
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BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] disordini che agitarono Parma verso la metà del secolo causato dalla minaccia d'un tentativo ghibeflino, appoggiato da Oberto Pallavicino, d'impadronirsi della città, allora guelfa. A quanto racconta Salimbene fu soprattutto merito del B. se i guelfi ...
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MARINONI, Giovanni Battista
Vittorio Bolcato
– Nacque intorno al 1560 in località ignota. Non è noto con quale maestro compì gli studi musicali. Matteo Claretti di Busseto, con una lettera del 25 ag. [...] poter aderire all’invito del duca di servirlo «per basso nella musica da camera» perché era alle dipendenze degli Sforza Pallavicino, signori di Busseto, presso i quali godeva di «un buon trattamento di un canonicato ed altro beneficio semplice che ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Maria Vittoria
Marina Formica
Nacque a Roma il 20 dic. 1775 dal principe Andrea, quarto di questo nome, e da Leopolda di Savoia Carignano. Erroneamente considerata da alcuni terzogenita [...] 1776, pp. 5-13; n. 2338, 27 maggio 1797, pp. 6 s.; G. De Angelis, Ad Victoriam D.P. Uxs. Alexandri Pallavicini ..., Parmae 1812, in Tristia Hieronymi De Angelis, Pisauri 1835, pp. 149-152; La Voce della verità. Gazzetta dell'Italia centrale, n. 1234 ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.