PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] gli austriaci e della costruzione del mito di Balilla, la sede dell’VIII Congresso degli scienziati italiani. Pallavicino partecipò attivamente al Congresso, sia nella fase organizzativa, sia come redattore di parti dell’opera intitolata Descrizione ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] XIV e XV, Milano 20052, pp. 51-148, 199-224; L. Arcangeli, Un lignaggio padano tra autonomia signorile e corte principesca. I Pallavicini, in Noblesse et États princiers en Italie et en France au XVe siècle, a cura di M. Gentile - P. Savy, Roma 2009 ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] lo Stato sabaudo a schierarsi accanto a Inghilterra e Olanda nella Guerra della Lega d’Augusta (1690-96). Durante tale conflitto Pallavicino diede buona prova di sé e fu poi fra i cortigiani che più plaudirono la ripresa dei buoni rapporti con la ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] . B III 5: A. Spinola, Osservaz. intorno al governo della città di Genova, pp. 7 s.; Genova, Arch. civico, ms. 353: G. Pallavicino, Narratione della congiura...; Genova, Biblioteca Beriana, ms. VII 4 17: Congiura di B. Coronata; Inventione di Giulio ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] a tutto il luglio del 1880), annessa nell'Arch. stor. lomb., VII (1880), pp. 5 s.; 8, 14 s.; 27, 30, 41, 47 s.; G. Pallavicino, Memorie, pubbl. per cura della moglie, I-II, Torino 1882-1885, rispettivamente pp. 136 n., 176-80, 184s. e p. 8; L'Opera ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] città d'origine della madre, dove terminò il liceo e quindi frequentò la Scuola superiore di matematica. In Trentino, dove tornava periodicamente durante le vacanze estive, il L. incontrò G. Pollini e ...
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TORELLI, Ludovica
Fabio Arlati
Nacque a Guastalla il 26 settembre 1499, primogenita e unica erede del conte Achille e di Veronica Pallavicino.
Dopo aver ricevuto un’educazione di stampo umanistico, [...] una svolta radicale alla propria esistenza.
A introdurre la giovane vedova a una vita di devozione fu la cugina Chiara Pallavicino, la quale le fece conoscere il domenicano fra Battista da Crema, già direttore spirituale di Gaetano da Thiene. Fra ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] " (La liberazione del Mezzogiorno, 1113 p. 397). Per questo motivo il Cavour rifiutò di accogliere una proposta di ricompensa che il Pallavicino aveva inoltrato per il C. al re.
Confinato in un ruolo più modesto, nel 1861 il C. pubblicò a Napoli il ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] era stato doge: l'unico a ricoprire la massima carica della Repubblica in una famiglia antica, che aveva costruito le proprie fortune nell'esercizio delle professioni giuridiche e del notariato, entrando ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] attività pubblica, lo troviamo impiegato da Enrico VIII e dal cardinal Wolsey come loro agente in Italia. La natura e l'importanza dei compiti che gli furono affidati variarono con gli anni, in rapporto ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.