DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] e Riviere, II, f. 33; Archivo general de Simancas, Papeles de Estado, Génova, leg. 3621, f. 36; 3622, f. 34; I. Pallavicino, L'unione dei tempi. Orazione nell'incoronazione del Ser.mo P. D., Genova 1685; F. Casoni, Annali della Repubblica di Genova ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] 1767, pp. 335-337; F. Renazzi, Notizie istoriche degli antichi vicedomini del patriarchio lateranense, Roma 1784, pp. 119-122; S. Pallavicino, Della vita di Alessandro VII, I, Prato 1839, pp. 88-99; A. Leman, Urbain VIII et la rivalité de la France ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] , Nostrum Italicum regnum. Aspetti della politica italiana di Ottone III, Milano 2002, pp. 45-47, 140; A. Pallavicino, Le parentele del marchese Almerico II (945-954). Intrecci parentali, strategie patrimoniali e vicende politiche dei ceti dominanti ...
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Boccalini, Traiano
Gianfranco Borrelli
Nasce a Loreto, quasi sicuramente nel 1556. Figlio di Giovanni da Carpi, architetto della Santa Casa, si iscrive, pur di malavoglia, alla facoltà di legisti dello [...] , 11° vol., Roma 1969, ad vocem; R. Savelli, Su una lettera inedita di Traiano Boccalini e alcuni manoscritti di Giulio Pallavicino, «Il pensiero politico», 1983, 16, pp. 403-09; H. Hendrix, Traiano Boccalini fra erudizione e polemica. Ricerche sulla ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] Lestocquoy, Rome-Paris 1961, ad ind.; P. Pellini, Della historia di Perugia (1572), Perugia 1970, pp. 617, 619, 626, 635; S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, I, Roma 1833, pp. 385, 438; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1914, ad ind ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] riprenderà il sopravvento, anche quando si trattano questioni religiose, come in P. Sarpi e nel suo contraddittore, P.S. Pallavicino. La Istoria del concilio di Trento (1619) di Sarpi era infatti l’applicazione, a un argomento di carattere religioso ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] la sua epistemologia. Del resto, in quegli stessi anni, che pure conobbero i più spericolati funambolismi verbali, P.S. Pallavicino auspicava per la prosa "insegnativa" un incedere che badasse più al "cibo" che al "condimento" (Del Bene, Roma 1644 ...
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TRAFFICO AEREO, Controllo del (v. navigazione: Navigazione aerea, App. III, 11, p. 211)
Eligio Paschina
Per t. a. (o circolazione aerea) s'intende l'insieme degli aeromobili in volo e degli aeromobili [...] ) dell'Eurocontrol, il sistema ATCAS in Svezia e l'omonimo ATCAS (Air Traffic Control Automation System) in Italia.
Bibl.: L. Pallavicino, Il sistema DIGITRAC, in Alta Frequenza, vol. XXXV, n. 3 (1966); OACI, Annesso 2, Regole dell'aria (ed. it ...
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. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] , fino a costringerli ad aperto conflitto e batterli. Gran parte del merito di questa nuova tattica toccò al generale Pallavicino, che nel Beneventano, nelle Murge di Minervino, nel Melfese decimò e stremò il brigantaggio. Accentrando nelle sue mani ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] cercherà di spazzar via dalla penisola gli eredi del programma imperiale, i nuovi aspiranti egemoni: Manfredi, Ezzelino, Uberto Pallavicino- agevolando intanto l'affermazione di Firenze bianca su tutta la Toscana - e che poi continuerà a reggere con ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.