FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] d'oro e su una progenie numerosa. Probabilmente dopo la morte della moglie nel 1611 contrasse un secondo matrimonio con una Pallavicino.
Morì a Roma il 7 apr. 1619.
Fu autore, secondo il Mandosio, di un Discorso circa l'armare milizie, che dovrebbe ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] (1483-1597), Firenze 1957, ad ind.; Id., Inedita Manutiana 1502-1597. Appendice all'inventario, Firenze 1960, ad indicem; G. Pallavicino, Delle lettere libri tre, II, Venetia 1566, cc. 117 s.; M. Muret, Liber epistolarum…, Venetiis 1618, p. 15; B ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] singolari e innovative. Sul piano dello stile, l’arco si estende dal linguaggio di Giovanni Legrenzi e Carlo Pallavicino a quello delle nuove generazioni (Francesco Gasparini, Tomaso Albinoni, Antonio Vivaldi), con una vocalità che, caso per caso ...
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VOLPATO, Giovanni
Giorgio Marini
– Nacque il 20 maggio 1735 ad Angarano, borgo del contado vicentino, primogenito di Paolo Trevisan e di Angela Dal Bello, e venne battezzato il 22 seguente in S. Maria [...] Quarterly, XII (1995), 4, pp. 398-400; D. Di Castro, II principe Chigi, Visconti e V. fra il centrotavola di Palazzo Pallavicino ed altri oggetti d’arte, in Gazzetta antiquaria, n.s., XXVIII (1996), pp. 42-51; G. Marini, Algarotti, Bianconi and V ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] cautele, l'E. andò incontro ad un malaugurato infortunio con il secondo opuscolo, che, contrario alle tesi ufficiali di Sforza Pallavicino, fu messo all'Indice dal S. Offizio.
A questo clima di scrupoli religiosi, a cui si sottomettono interamente le ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] convocate in autunno le elezioni politiche, il collegio elettorale di Melfì lo presentò in alternativa al generale G. Pallavicino, divenuto impopolare per aver fermato Garibaldi all'Aspromonte. Durante la campagna elettorale il D. indirizzò ai suoi ...
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MENINNI, Federigo
Carlo Alberto Girotto
MENINNI, Federigo. – Nacque a Gravina in Puglia il 14 giugno 1636 da Angelo e da Ruffina Errico, membri della nobiltà locale.
Dopo aver compiuto gli studi di [...] ampio riscontro nelle discussioni teoriche coeve (erano ben noti al M. gli scritti di A. Tassoni, di S. Pallavicino, di Fioretti), le osservazioni del M. tendono a sottolineare la bontà della produzione poetica moderna, fortemente emancipatasi dalla ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] 1626; L. Pignoria, Symbol. epistolicarum..., Patavii 1628, p. 97; Imeneo in Pindo. Rime di diversi, Bologna 1637, p. 6; F. Pallavicino, Scena retorica, Venezia 1640, p. 204; P. A. Spera, De Profess. gramat. et human., Neapoli 1641, p. 509; F. Liceto ...
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Mazzini, Giuseppe
Maurizio Tarantino
Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico, e Maria Drago, di formazione giansenista. Studiò giurisprudenza, segnalandosi soprattutto per la ribellione [...] (1854) definisce Cesare Correnti «Machiavelli in trentaduesimo» (EN, 52° vol., 1929, p. 154); e in una a Giorgio Pallavicino (1856) incita a rompere il cerchio «di menzogne, di piccoli calcoli, di espedienti immorali o fallaci che le piccole menti, i ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] laboriosa e si protrasse dal febbraio all'agosto del 1826, perché coloro che erano via via votati - Giuseppe Pallavicino, Luigi Brivio, Lorenzo Prinetti, Antonio Negri, Tiberio Confalonieri, Francesco Dal Venne, il podestà in carica Carlo Villa, il ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.