MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] due codici di Valerio Massimo, entrambi probabilmente dipendenti da letture del M.: il Vat. lat. 624, appartenuto a Battista Pallavicino, vescovo di Reggio Emilia dal 1444 al 1446, e il Vat. lat. 1925 entrambi nella Biblioteca apostolica Vaticana ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] consigliata; si sospettava che Hurtado de Mendoza e la moglie, a lei addetti, assecondassero la sua riluttanza. Giovan Battista Pallavicino, un carmelitano in odore d’eresia e stregoneria, cui M. appariva legata, fu arrestato e minacciato di tortura ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] .
L’opera, che conobbe numerose edizioni successive e fu dedicata a Paolo V (il I libro) e al cardinale Ottavio Pallavicino (il II), tratta della giurisdizione in generale, delle cause miste e della prevenzione, dei monitori e della censura, della ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] la Venezia del tempo, specie nella variopinta Accademia degli Incogniti, di cui sono membri lo sventurato Ferrante Pallavicino e lo stesso Bisaccioni. È rappresentativo di detti umori il quintetto confabulante nottetempo in casa del mercante genovese ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] nel suo Corso di scienza del diritto (Napoli 1877).
Per i Discorsi politici, di cui scrissero F. D. Guerrazzi e Giorgio Pallavicino, e per una polemica con F. De Sanctis in difesa del Mazzini sostenuta nel '74, il B. divenne sempre più noto ...
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SESSO, da
Marco Cavalazzi
SESSO, da. – Famiglia reggiana, prese nome dall’omonima località posta pochi chilometri a nord-ovest della città di Reggio Emilia.
La prima menzione certa di un suo esponente [...] fu a Ferrara nel 1240; Matteo a Modena nel 1247; Bernardo ad Arezzo nel 1242, a Bergamo nel 1246, nonché vicario di Oberto Pallavicino nel 1254 e nuovamente podestà di Cremona nel 1257 e 1260; Guglielmo a Bologna tra il 1264 e il 1265; Ugolino, detto ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] (in Relazioni…, 1941, pp. 9 s.). Ma esso contrastava con il parere positivo espresso tre anni prima dal marchese Pio Pallavicino, delegato della Giunta urbana del mercimonio (in Arch. stor. civico, Materie, 574), e con il giudizio più benevolo dato ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] . Caduto il Regno delle Due Sicilie, come molti altri esuli fece ritorno a Napoli. Fu chiamato dal prodittatore G. Pallavicino alla cattedra di filosofia del diritto e quindi fu nominato dal luogotenente L.C. Farini membro della Consulta generale ...
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SARTORIO (Sertorio), Antonio
Andrea Garavaglia
SARTORIO (Sertorio), Antonio. – Nacque a Venezia attorno al 1630 (il necrologio del 1680 gli dà 50 anni circa), figlio di Giovanni, sposato a Pasquetta [...] -Field, 2007, p. 46); alla stregua di altri operisti attivi a Venezia in quegli anni (Legrenzi, Carlo Pallavicino, Carlo Francesco Pollarolo) concorse a procurare quel mutamento di poetica e drammaturgia musicale che a fine Seicento concentrò le ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] Contile (Roma 1543, ma composti a Milano l'anno precedente), dove il L. si confronta con la gentildonna Virginia Pallavicino Gambara sul tema della vita contemplativa. Più antica risulta la conoscenza con Pietro Bembo, che fu insegnante a Padova del ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.