PORCHETUS SALVATICUS
Andrea Lercari
– Visse a Genova nella seconda metà del XIII secolo. Membro di uno dei grandi clan della nobiltà cittadina genovese, quello dei Salvago, famiglia-albergo di parte [...] di Genova, I, 6, a cura di M. Bibolini, Genova 2000, pp. VI-VII, XIX, XXII, XXVI; I, 7, a cura di E. Pallavicino, Genova 2001, docc. 1226 (25 maggio 1299), 1227-1228 (1° luglio 1299), 1229 (5 giugno 1299), 1230 (10 giugno 1299), 1231 (25 giugno 1299 ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] VI (1687), pp. 408-424; XIII (1694), p. 445; Journal de Trévoux, 1708, pp. 1453-60; 1711, pp. 895-98; P. Sforza Pallavicino, Vita di Alessandro VII, I, Milano 1843, pp. 347-50; J. P. Niceron, Mémoires pour servir à l'histoire des hommes illustres, I ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] . 65 s., 82; La première bulle contre Jansénius, a cura di L. Ceyssens, I, Bruxelles-Roma 1961, p. 349; F. Sforza Pallavicino,Della vita di Alessandro VII…,I, Prato 1838, pp. 282 s., 285; G. Brusoni,Historia dell'ultima guerra tra' veneziani e turchi ...
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PROTO CARAFA, Francesco
Giuseppe Pesce
PROTO CARAFA, Francesco. – Nacque a Napoli il 22 marzo 1821 da Donato duca di Albaneta e da Clorinda Carafa, dalla quale ereditò il titolo di duca di Maddaloni [...] , Pagine sparse, I, Bari 1960, p. 12; C. Di Somma, Album della fine di un Regno, Napoli 2006, p. 365; Camera dei Deputati, Portale storico, http://storia. camera.it/deputato/marzio-francesco-proto-carafa-pallavicino-18230323#nav (10 febbraio 2016). ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] maschi, l'altro per le fanciulle, un conservatorio femminile, quello Galletti-Abbiosi, l'educandato delle Tavelle, l'Ospizio Pallavicino-Baronio per i vecchi. Vanta poi una congregazione di carità, assai ricca, e un ospedale civile, dovuto ai lasciti ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] Legrenzi (1626-1690), tipico per il carattere strumentale di alcuni suoi atteggiamenti melodici, Ruggiero Fedeli, Carlo Pallavicino, Ant. Biffi, Domenico Zanata, Carlo F. Pollaroli, ecc.; nella scuola bolognese Giov. P. Colonna, Domenico Gabrielli ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] i suoi momenti di maggiore originalità a due nazioni, Italia e Francia: la prima, patria di autorità come G. Boccaccio, P. Aretino, F. Pallavicino, G. Baffo; la seconda di una serie sterminata di cultori, da F. Rabelais a P. de Ronsard, da D.A.F. de ...
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. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] era stata non piccola cagione della sventura del manto per il suo contegno e le sue parzialità, morì a Busseto presso il Pallavicino il 16 maggio del 1507; e Giovanni B. ridottosi di città in città, scomunicato, a Milano fu chiuso in quel castello ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] a pagamento se, di lì a poco, corse voce dovesse unirsi "con le sue gente" alla truppa agli ordini di Gian Ludovico Pallavicino. Ed il 5 febbraio giunse da Mantova avviso a Venezia che E., insieme con Nicolò Varola, con 4.000 "fanti", 100 "huomini ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] improvvisamente l'Inghilterra con l'intenzione, pare, di non farvi più ritorno, ufficialmente al seguito di Orazio Pallavicino, un ricco finanziere genovese membro dei circoli di corte inviato in missione straordinaria presso l'elettore di Sassonia ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.