DE FORNARI, Carlo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Ludovico nella seconda metà del sec. XV; apparteneva ad una delle famiglie più potenti del "popolo", il raggruppamento sorto in opposizione ai "nobili" [...] Repubblica di Genova dall'anno 1332 in 1528, c.116v; Genova, Archivio storico del Comune, ms. n. 285; G. Pallavicino, Consigli grandi e piccoli, cc. 22, 148v, 160, 196; Genova, Biblioteca Franzoniana, F. Federici, Alberi geneal. delle famiglie di ...
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DOVARA, Girardo da
François Menant
Membro della grande famiglia cremonese, il D., soprannominato Musca, era figlio di Isacco e non è sempre facile distinguerlo nelle fonti dall'omonimo Girardo de Clochaferis [...] podestarile, in Storia di Piacenza, II, Piacenza 1986, pp. 241-255, 270, 272; Id., Dalla podestaria perpetua di Oberto Pallavicino al governo dei mercanti, ibid., p. 286; A. Haverkamp, I rapporti di Piacenza con l'autorità imperiale nell'epoca sveva ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] , a cura di G. G. Ferrero, Roma 1958, p. 165; F. Ughelli-N. Coleti, Italiasacra…, VI, Venetiis 1720, col. 471; P. S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento…, a cura di F. A. Zaccaria, VI, Faenza 1797, p. 44; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia ...
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SECENTISMO
Mario Praz
. Si suole designare con questo termine, e con altri affini, alcuni generali (concettismo), altri riferentisi a particolari letterature (marinismo per l'Italia, da G. B. Marino; [...] corrisponde alla moda letteraria di stipare di concetti il discorso. Essendo l'arguzia, secondo la definizione di Sforza Pallavicino, "una osservazione mirabile raccolta in un detto breve", s'intenderà perché la forma artistica che più si prestava ...
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MUSSO, Cornelio
Patrizio Foresta
– Nacque a Piacenza il 16 aprile 1511 da Francesco Maria de’ Mussi, detto Cervato, nobile piacentino, e da Cornelia Volpi (de’ Volpe) Landi, anch’essa di nobili origini. [...] , I, pp. 226-228), ma raccolse i pareri benevoli e finanche lusinghieri di Ortensio Lando, Marcello Cervini, Angelo Massarelli e Pietro Sforza Pallavicino (Concilium Tridentinum, I, p. 4 n. 3; IV, p. 521 n. 1; X, p. 274; Tiraboschi, 1792, pp. 1600 s ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] soggetto et inserite in vece d’altre vecchie» di Legrenzi), nel Novissimo di Fabriano (1692: Il Vespasiano di Carlo Pallavicino), a Roma nel Tordinona (1693: Il Seleuco di Pollarolo e il citato Vespasiano, revisionati da Bernardo Pasquini e Giovanni ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] membri della famiglia Farnese: a Parma il duca si preparava a confiscare i territori e i beni dei Landi e dei Pallavicino e si erano avviati i contatti per pacificarsi con i duchi di Mantova attraverso il matrimonio, sfortunato, di Margherita Farnese ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] Domino Carlo VI..., s. l. né d.; Vindiciae pro fide,et inocentia Finariensium a comite Ioanne Luca Pallavicino pessime multata quodam libello Augustissimo Caesari porrecto in causa novorum victigalium a Serenissima Republica Genuensi eis indictorum ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] V in favore dei domenicani di Chio - 12 e 21 nov. 1425 e 5 marzo 1426 - contro il vescovo dell'isola, Leonardo Pallavicino). A Costantinopoli il C. fu inizialmente incoraggiato dall'imperatore: ma questi, dopo aver avuto un colloquio con i monaci del ...
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UBALDINI, Ottaviano
Marco Ciocchetti
– Nacque attorno al 1210 da Ugolino di Albizzo (secondo Piattoli, 1970, p. 771, Azzo) Ubaldini della Pila e da una certa Adelaida, in un imprecisato castello nel [...] e titubante di Ubaldini. Non accorse infatti in aiuto della fortezza di Rivergaro assediata da Ezzelino III da Romano e Uberto Pallavicino, e dopo la resa dei difensori di quel castello (25 ottobre 1252) fu accusato da Innocenzo IV e sollevato dall ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.