PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] congiura interna (ideata da Giovanni Anguissola insieme con altri nobili piacentini: Agostino Landi, Alessandro e Camillo Pallavicino, Luigi Confalonieri); Ferrante Gonzaga, il 13 giugno, chiese l’autorizzazione all’imperatore perché fosse posta in ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] lontana coinvolgente altri parenti vicini e lontani non senza rischio di sfociare in guerricciola il G. è al fianco d'Uberto Pallavicino, marchese di Zibello e marito d'una sua zia paterna, di contro alle minacce di Ludovico Rangone, marito questi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compartecipi della rivoluzione culturale che ha caratterizzato il passaggio tra [...] e di fatto non riesce neppure ad abbozzare una risposta. Alla sua morte, nel 1651, il testimone passa a Pietro Sforza Pallavicino (1607-1667), una delle personalità più in vista della Compagnia di Gesù: la sua Storia del Concilio di Trento, stampata ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] Francia. Poi, con l'adesione al progetto di D. Manin e G. Pallavicino, dal 1° giugno 1856 il L. prese a fare uscire il Piccolo di contemporanei, Napoli 1861, pp. 60-66; Lettere di G. Pallavicino, D. Manin, G. Garibaldi a G. L., in La Discussione ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, ad ind.; G. Moro, Menzogna o sortilegio? Giovan Battista Pallavicino, Lope Hurtado de Mendoza e un'accusa di stregoneria nella Roma farnesiana (1540), in Riv. di storia e letteratura religiosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] 2010.
Il lungo dibattito aperto dal confronto tra la Istoria sarpiana e la risposta cattolica di Pietro Sforza Pallavicino ha conosciuto una tappa fondamentale nel Novecento con l’edizione critica delle fonti da parte della Görres-Gesellschaft e ...
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SALVAGO RAGGI, Giuseppe Maria
Olindo De Napoli
– Nacque come Giuseppe Maria Salvago a Genova il 17 maggio 1866 da Paris Maria e da Violante Raggi. A ricordo della madre, morta nel 1867, nel gennaio [...] , poi a San Pietroburgo e a Berlino. Il 29 ottobre 1891 sposò a Vado (oggi Vado Ligure) la marchesa Camilla Pallavicino. Alla fine di ottobre 1892 fu trasferito a Istanbul, dove era ambasciatore Luigi Collobiano: una delle sedi diplomatiche più ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] Unità alternerà la residenza a Napoli con frequenti soggiorni a Molfetta.
Caduti i Borboni, con decreto del prodittatore G. Pallavicino nell'ottobre 1860 ottenne la nomina a prefetto della Biblioteca nazionale di Napoli e fu chiamato a far parte, con ...
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SOZZINI (Socini), Mariano
Andrea Vanni
SOZZINI (Socini), Mariano. – Nacque a Siena il 5 luglio 1613 da Alessandro, che apparteneva a una delle famiglie nobili più antiche della città, e dalla contessa [...] di Curia e del palazzo apostolico, tra i quali il segretario del pontefice Agostino Favoriti e i cardinali Pietro Sforza Pallavicino, Francesco Barberini e Alderano Chigi. Fu confessore di molti prelati e presuli, tra i quali il vescovo di Arezzo ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] missionaria di questi anni si hanno residue testimonianze. Nel 1771 tenne, ad esempio, missioni insieme con Carlo Emanuele Pallavicino e altri gesuiti a Dronero, nella diocesi di Saluzzo, di cui era vescovo allora mons. Giuseppe Filippo Porporato ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.