UBERTO PALLAVICINI
EElisa Occhipinti
Tra i più noti esponenti della famiglia marchionale dei Pallavicini, uno dei rami derivati dal ceppo obertengo, U. nacque da Guglielmo, probabilmente nel 1197. I [...] il marchese U., costretto a ritirarsi nel territorio aucense e abbandonato dai cremonesi, fu l'inizio della fine. Distrutti il palazzo Pallavicini a Parma e la rocca di Soragna nel 1267, l'ultima resistenza si consumò tra Borgo San Donnino e Busseto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] dell’opera che essa si riflette anche sull’Istoria del Concilio di Trento del padre gesuita e poi cardinale Pietro Sforza Pallavicino, apparsa nel 1656-1657, che, proprio perché in diretta polemica con il Sarpi, e per quanto di iniziativa curiale e ...
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VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] la caxa Pusterla et la Landriana con li seguazi intrarvi» (ibid., col. 1210, 2 settembre). Assenti i non milanesi Pallavicini, che insieme a loro si ritrovarono in maggioranza nei ranghi dei milites e degli ecclesiastici del Senato istituito da Luigi ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] , 87, fig. 1).
Sempre nel secondo decennio del secolo è da situare l’intervento nella dimora di Carlo e Stefano Pallavicino in Strada Nuova (Manzitti - Priarone, 2004, p. 63), dove creò un’armoniosa osmosi tra spazi interni ed esterni (Magnani, 2004 ...
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ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] -1705, f. 217v; L. Cardella, Memorie storiche di cardinali della S.R.C., VII, Roma 1793, pp. 18 s.; S. Pallavicino, Della vita di Alessandro VII libri cinque, Prato 1839, pp. 240-250; P. Litta, Famiglie celebri italiane, Orsini di Bracciano, Milano ...
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TERZI, Ottobuono
Andrea Gamberini
– Nacque dopo la metà del Trecento, primogenito di Niccolò e di una non meglio precisata Margherita, ebbe due fratelli: Jacopo, dottore in utroque iure, e Giovanni.
Alla [...] , dove liberò Estorre Visconti, quindi nel Parmense, dove affrontò nuovi scontri. Il 20 giugno 1407 sottrasse infatti ai Pallavicino Torre dei Marchesi, da quel momento rinominata Castelguelfo. Nelle settimane seguenti trovò tuttavia un accordo con i ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] un sonetto scritto dallo stesso D., entro ricca cornice con stemma e figure allegoriche, dedicato al conte Gian Luca Pallavicino che ordinò la festa.
Un cenno particolare meritano i Sonetti in onore di attrici, cantanti e ballerine con i ritratti ...
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SOLARI, Guiniforte
Jessica Gritti
(Boniforte). – Nacque nel 1429, se si accetta l’età di 52 anni registrata alla sua morte (Calvi, 1865, p. 75; Caffi, 1878, p. 673), o alcuni anni prima, se si considerano [...] e nel 1479 fu incaricato insieme a Maffeo da Como di arbitrare la divisione dei beni tra Gianludovico e PallavicinoPallavicino, figli di Rolando il Magnifico, che si contendevano le proprietà di Busseto e Cortemaggiore lasciate indivise dal padre ai ...
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SFORZA, Costanzo
Edoardo Rossetti
– Nacque a Pesaro il 5 luglio 1447, secondogenito (dopo Battista, nata nel 1446) di Alessandro e di Costanza da Varano. La madre morì in conseguenza del parto il 13 [...] di attaccare il castello di San Secondo di Piero Maria Rossi (18 febbraio); anche per le dicerie alimentate ad arte dai Pallavicino nell’ambiente di corte, si vide infine togliere (16 marzo) il comando dell’impresa contro i Rossi.
Stimato per le sue ...
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ZAGANELLI, Francesco
Giulia Daniele
ZAGANELLI, Francesco. – Figlio di «magistro Bosio» (Zama, 1994, p. 15; risulta sconosciuto invece il nome della madre), nacque a Cotignola, nel Ravennate, in un periodo [...] , n. 75-76, pp. 124-135; A.K. McIver, Music, patrons and politics: a re-assessment of Zaganelli’s altarpiece for Rolando Pallavicino and Domitilla Gambara, in Art and music in the Early Modern period, a cura di A.K. McIver, Aldershot - Burlington (Vt ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.