BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] né fra i suoi fiduciari, anche se non gli mancarono larga influenza e incarichi onorifici: nel 1489 insieme con Gian Francesco Pallavicino, come primo gentiluomo dello Stato, fu alla staffa di Isabella d'Aragona, che giungeva sposa al duca di Milano ...
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SANVITALE, Jacopo
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 28 dicembre 1785, primogenito di Vittorio Amedeo e della marchesa Camilla Bertoloni.
Appartenne al ramo cadetto dei Sanvitale di Fontanellato, [...] ligure frequentò, inoltre, casa Mameli, influenzando con la sua poesia il giovane Goffredo.
Morto prematuramente il giovane Pallavicino, agli inizi del 1843 Sanvitale, in una situazione di sostanziale miseria, tornò in Francia dove restò fino al ...
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STELLA, Santa
Ben Byram-Wigfield
– Figlia di Alessandro (Venezia, Archivio storico del Patriarcato, Parrocchia di S. Geminiano, Registri dei matrimoni, reg. 6) e di sua moglie Zanetta (Archivio di Stato [...] condenda Royal Academy of music londinese (fece ingaggiare Boschi, Durastanti e il Senesino; e nel 1722 ricavò dal dramma di Pallavicino il proprio Ottone, re di Germania).
I coniugi Lotti ritornarono in Laguna nell’ottobre del 1719, carichi di onori ...
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SPINOLA, Corrado
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (circa a metà del XIII secolo) da Iacopa e da Oberto, il primo esponente della famiglia – una delle più importanti della città ligure, di [...] 905; a cura di M. Bibolini, I, 6, 2000, doc. 1124; a cura di E. Pallavicino, I, 7, 2001, docc. 1169, 1220, 1221, 1226-1235, 1238, 1239, 1299; a cura di E. Pallavicino, 1/8, 2002, doc. 1251.
M. Deza, Istoria della famiglia Spinola descritta dalla sua ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] di letterati come G. Chiabrera e P. Foglietta. Il Chiabrera esaltò in un sonetto una sua piccola tela per Filippo Pallavicino che ritraeva i lussuriosi nell'etema tempesta del quinto canto dell'Inferno dantesco ("E sì dotto pennell'inganna i sensi ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] menzione si ha con Buoso da Dovara, a Soncino, nel 13° sec.): tra le prime signorie ci furono quelle di Uberto Pallavicino, dei Torriani e poi dei Visconti.
La costituzione dello Stato visconteo fu decisiva per la storia della regione. Milano, grande ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza di Claudio Monteverdi nella storia della musica occidentale si misura su [...] di Ferrara, ma la morte di questi, nel 1597, blocca ogni cosa. Finalmente alla fine del 1601, morto a sua volta Pallavicino, arriva per lui la nomina a “maestro di musica del serenissimo signor duca di Mantova”, come si legge nel frontespizio del ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] , in Ragaini, p. 114). Accantonando i propri ideali repubblicani, nel febbraio 1859, su diretta sollecitazione di G. Pallavicino, si recò a Torino e aderì alla Società nazionale italiana, il cui programma prevedeva l’unificazione nazionale sotto la ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] vita saggia. Il dibattito ebbe ampia eco anche a Roma, coinvolgendo nomi illustri come Agostino Mascardi, Malvezzi, Sforza Pallavicino. Peregrini intervenne ancora con la Difesa del savio in corte (Viterbo 1634), in cui ribadì il proprio ottimistico ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] , il L. fu nominato capo della legazione genovese che doveva incontrarlo a Milano. Con lui erano Anfreone Usodimare, Angelo Pallavicino e Battista Botto, con incarichi molteplici e delicati: non solo portargli l'omaggio della città e guadagnarlo alla ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.