LOMBARDI, Bernardino
Teresa Megale
Nacque nella seconda metà del XVI secolo, in luogo ignoto: in un documento autografo del 1590 si firma "Bernardino Lombardi bolognese"; Ughi (p. 43) lo considera originario [...] atto II scena 1, interpretato dal L., si dice nativo di Francolino (nei pressi di Ferrara).
Dedicata a Giulio Pallavicino, la commedia è ambientata a Roma e ha fra i protagonisti la cortigiana Angelica, interpretata con molta probabilità da Angelica ...
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BRATTI (Brachi, Bracchi, Brazi), Ingrano (Ingramo, Enghiramo)
Lino L. Ghirardini
Nacque verso il 1325 da Rolandino, dottore delle leggi; quantunque egli stesso si dichiari "da Carpi" e tale sua origine [...] , insieme con il podestà e con il capitano di Parma, la sentenza per una difficile controversia sorta tra il marchese Niccolò Pallavicino e il vicario di Soragna. Nel luglio del 1398 gli fu affidato di nuovo l'alto e prestigioso ufficio di vicario ...
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CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] nelle Memorie ist. di più uomini illustripisani, III, p. 319.
Nel 1628 il C. pubblicò a Pisa, dedicandola a Sforza Pallavicino, una canzone, La difesa della poesia, e, sulle orme del Chiabrera, contribuì alla letteratura di orientamento eroico che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Esponenti della storiografia ‘sacra’ e gesuita
Adelisa Malena
In risposta alla sfida protestante, nel cattolicesimo tridentino e postridentino emerse la necessità di una storiografia ecclesiastica fondata [...] di Niccolò Orlandini, completata da Francesco Sacchini (1615), fino alla storia del Concilio di Trento di Pietro Sforza Pallavicino (1607-1667) e alle opere di Daniello Bartoli. Famiano Strada (1572-1649), professore di retorica al Collegio romano ...
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Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] premiato con la signoria di Forlimpopoli; dal 1551, al servizio di Venezia, divenne governatore del Friuli. Suo figlio Pallavicino combatté in Inghilterra contro gli Scozzesi; tornato in Italia, formò (1565) una compagnia di fanti, con cui concorse ...
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Garibaldi, Giuseppe
Generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Nato da una famiglia di marinai – il padre era un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio – fu attratto fin da giovane [...] si dissociò apertamente, ormai conquistato dalla politica realistica del governo sardo. Nel 1856, con la mediazione di Giorgio Pallavicino e di Daniele Manin, entrò nella Società nazionale italiana ed ebbe il primo colloquio segreto con Cavour. Nel ...
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STROZZI, Barbara
Beth L. Glixon
STROZZI, Barbara. – Nacque a Venezia da Isabella Garzoni (detta la Griega o la Greghetta) e fu battezzata il 6 agosto 1619 nella parrocchia di S. Sofia.
Adottata dallo [...] ricondurre a lei i riferimenti a una donna di nome Barbara contenuti in due loro scritti. La lettera in cui Ferrante Pallavicino lamenta le ripulse di una certa Barbara è in realtà indirizzata a una «Barbara B.» (cfr. i suoi Panegirici, epitalami ...
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SPINOLA, Porchetto
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (seconda metà del secolo XIII) da Ingo, esponente di una delle famiglie aristocratiche (di orientamento ghibellino) più importanti di Genova [...] iurium della Repubblica di Genova, I, 6, a cura di M. Bibolini, Genova 2000, docc. 1124, 1125, I, 7, a cura di E. Pallavicino, 2001, docc. 1237, 1239, I, 8, a cura di Ead., 2002, doc. 1254; Le carte del monastero di Sant’Andrea della Porta di Genova ...
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BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] nell'Italia del nord i disegni del re. Il B. incontrò frequentemente le medesime difficoltà dei suoi predecessori in Spagna, quali il Pallavicino, mar chese di Ceva, o degli altri che si alternarono con lui dopo il 1587, quali il signore di Leynì e ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] da Madrid dell'ambasciatore Leonardo Donà (1570-1573), a cura di M. Brunetti-E. Vitale, Venezia-Roma 1963, p. XXV; S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, III, Faenza 1793, p. 268; F. S. Dondi Dall'Orologio, Serie cronol.-istor. dei canonici ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.