BARSANTI, Pietro
Elio Lodolini
Nacque a Gioviano (Lucca) il 30 luglio 1849, da Vincenzo e da Teresa Barsanti. A Lucca, ove il padre si era trasferito con la famiglia aprendo un piccolo commercio, il [...] . nel processo - dal presidente del consiglio, Lanza, cui chiedeva nuovamente la grazia.
A seguito della fucilazione del B., Giorgio Pallavicino restituì al re il collare dell'Annunziata. Un'epigrafe funebre fu dettata da F. D. Guerrazzi.
Nei decenni ...
Leggi Tutto
ANTINI (già Gainfassi), Ludovico
Roberto Abbondanza
Parmense della vicinia di S. Cristina, figlio di Guido, vissuto fra la prima e la seconda metà del XV secolo, godette di buona fama tra gli appartenenti [...] G. M. Sforza, si scagliano contro i Rossi, l'A. è capitano a cavallo di Porta Cristina e membro del Consiglio per la fazione pallavicina, e concorre in una parte di primo piano a sollevare la città. Ma paga l'insuccesso finale con l'esilio a Borgo S ...
Leggi Tutto
STRADELLA, Alessandro
Alberto Gentili
Compositore. Nato nel modenese, con tutta probabilità nel 1645, è anche probabile che trascorresse gli anni giovanili a Modena. Nulla consta di positivo circa una [...] in modo più evidente, di G. B. Vitali. Più tardi, a Venezia trasse ammaestramenti dalle musiche di A. Legrenzi e del Pallavicino, a Roma da quelle di G. Carissimi e del Cesti.
Nelle composizioni strumentali egli precorre A. Corelli per la vocalità e ...
Leggi Tutto
PIETRO da Rho
Géza de Francovich
Nome fittizio di due artisti, Pietro de Rondo e Giovanni Pietro da Rho, spesso confusi anche dalla critica recente. Pietro de Rondo, pittore, scultore e ingegnere cremonese, [...] di carattere decorativo. Di lui rimane infine un piccolo bassorilievo firmato, un San Girolamo e S. Antonio Abate nella casa Pallavicino, copia d'un bassorilievo dell'Amadeo.
A G. P. da R., che nelle sue opere sicure appare dominato dai modi ...
Leggi Tutto
BORMIDA Grosso borgo agricolo del Piemonte in provincia d'Alessandria, situato a 103 m. s. m., e a 11,5 km. da Alessandria. Castellazzo aveva 3873 ab. nel 1734; 4266 nel 1774; 6501 nel 1881; 7063 nel 1911; [...] del Vasto e di Pescara ed ai suoi successori, finché nel 1653 il feudo pervenne alla famiglia di Ottavio Pallavicino di Genova, estintasi nel 1778.
Bibl.: G. Buzzi, Storia di Gamundio antica or Castellazzo di Alessandria, voll. 4, Alessandria ...
Leggi Tutto
TOMASI, Isabella (in religione Maria Crocifissa della Concezione)
Sara Cabibbo
– Nacque ad Agrigento il 29 maggio 1645, seconda dei sei figli di Giulio Tomasi e di Rosalia Traina, duchi della città siciliana [...] il più umile che habbiamo a chi è unico Signore del Cielo e della Terra» (Lettere dettate dal card. Sforza Pallavicino di gloriosa memoria..., Venezia 1669, p. 277). Di questo intreccio fra potere mondano ed edificazione religiosa fanno fede sia le ...
Leggi Tutto
DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] del Nevers col governatore di Milano Ambrogio Spinola.
Il D. morì a Torino appena un mese dopo, il 20 nov. 1629.
Giulio Pallavicino commentò la scomparsa del D. ("la quale se bene è stata naturale, è però stata accompagnata da quell'infame nome di ...
Leggi Tutto
CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] , "più heretico che mai",stupendosi grandemente delle dicerie "che egli si fosse fatto cattolico". Né altro si saprebbe se Sforza Pallavicino, che già introducendo la sua Storia del Concilio di Trento aveva citati i rapporti con lui del Sarpi a prova ...
Leggi Tutto
LA MOTTA, Alfonso Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio di Annibale (morto dopo il 1572) e Barbara Ajazza, nacque, probabilmente a Vercelli, intorno al 1545.
I La Motta erano una delle più antiche [...] , Paolo Sfondrato, cui il duca concesse la carica di maggiordomo maggiore (passata dal 1587 al marchese Carlo Pallavicino e successivamente a José Vázquez de Acuña). Dal maggiordomo maggiore dipendevano tre maggiordomi, scelti tra gli esponenti più ...
Leggi Tutto
BOTTO (Botta, Botti), Battista
Maristella Ciappina
Di nobile e potente famiglia genovese, nacque da Agostino e Andreola Cavazza, primogenito di tre figli, nella seconda metà del XV secolo. Sposò Simonetta [...] di Ludovico il Moro da Milano. Compagni del B. in questa ambasceria furono Giovanni Battista Lasagna, Anfreone Usodimare e Angelo Pallavicino: le istruzioni furono rilasciate loro il 30 aprile ed essi erano già di ritorno a Genova il 12 maggio 1509 ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.