ROBERTI VITTORI (Roberti de' Vittorii, Roberti de' Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti Vittori), Carlo
Marco Albertoni
ROBERTI VITTORI (Roberti de’ Vittorii, Roberti de’ Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti [...] , p. 243; L. Cardella, Memorie storiche de’ Cardinali della Santa Romana Chiesa, VII, Roma 1793, pp. 177 s.; P. Sforza Pallavicino, Della vita di Alessandro VII libri cinque, Prato 1839, p. 94; P. Fréart de Chantelou, Journal du voyage du cavalier ...
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FORESTI, Eleuterio Felice
Mario Menghini
Patriota, nato a Conselice nel 1789, morto a Genova il 14 settembre 1858. Entrato giovanissimo nella magistratura, nel 1811, ebbe la carica di pretore a Crespino, [...] stanza in Genova, si staccò dal Mazzini, schierandosi con quel gruppo di patrioti che facevano capo al Manin e al Pallavicino, favorevoli alla politica del conte di Cavour. Designato una prima volta come console degli Stati Uniti a Genova, la sua ...
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MONTICELLI di Ongina (A. T., 24-25-26)
Mario Longhena
Borgata della provincia di Piacenza (Emilia), posta presso la destra del Po, sulla strada che va da Piacenza a Cremona, a 22 km. da Piacenza e a [...] bei quadri, e un castello, in parte conservante all'esterno l'antica forma, ma trasfomiato all'interno, che fu già dei Pallavicino. Secondo il censimento del 1931, la sua popolazione era di 2549 abitanti.
Il territorio comunale, tutto lungo il Po, è ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] di Fosdinovo, che il defunto aveva nominato tutore dei figli insieme con Ludovico Fogliani, Ludovico Sforza e PallavicinoPallavicino. Il 20 dicembre il M. riusciva però a riappropriarsi della località contesa, nonostante le proteste dello zio ...
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Comune della Liguria, in provincia di Genova. Il centro capoluogo è in posizione bellissima sopra una delle più ridenti insenature del Mar Ligure, ed ha (1921) 2123 ab. Ben difeso a nord contro i venti, [...] il mare. Vi sono parecchi alberghi e magnifiche ville, tra cui da ricordarsi il palazzo Figoli, la villa già Pallavicino con uno splendido parco. Sul Capo di Arenzano è una pineta molto ben conservata e rigogliosa. Notevole per pregi architettonici ...
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RESTA, Sebastiano
Maria Rosa Pizzoni
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
RESTA, Sebastiano. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1635 da Filippo e da Maria d’Adda (Warwick, 2000, p. 185).
Studiò filosofia nel [...] scelta definitiva. I cardinali Benedetto Odescalchi, futuro papa Innocenzo XI (Pizzo, 2002, p. 124), e Sforza Pallavicino (Sforza Pallavicino, 1669) ne favorirono l’inserimento nell’ambiente romano. Solo nel 1664 Resta fece richiesta di entrare nella ...
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CAETANI, Gianfrancesco
Silvana Nitti De Giovanni
Figlio di Orazio e di Porzia Astalli, non se ne conoscono né la data né il luogo di nascita. Con lui si estinse il ramo dei Caetani di Filettino. Anche [...] 9849, ff. 92-98, 107, 109, 111, 113, 115, 121, 125, 127-131, 133, 135, 145-149, 151, 153, 182-186; P. S. Pallavicino, Della vita di Alessandro VII, Prato 1839-1840, pp. 306 ss.; A. De Magistris, Historia della città e s. basilica cattedrale di Anagni ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] '30 e che nel Collegio Romano esprimevano le linee di quella poetica moderato-barocca che troverà la massima radicalizzazione in Sforza Pallavicino.
Tra le sue prime opere figura un'orazione funebre tenuta nel gennaio 1609 per la morte di Maria Cesi ...
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BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] In tale veste riscuoteva tanto successo da divenire consigliere spirituale alla moda: nobili dame, tra cui la principessa Pallavicino, si disputavano i suoi ammonimenti ed esortazioni. Promosso vocale, tornò a Venezia; non per molto, però, ché passò ...
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SIRI, Vittorio (Francesco)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Parma il 2 novembre 1608 da Ottavio, uomo d’arme al servizio della Repubblica di Venezia, e da Maria Caterina. Fu battezzato con il nome di Francesco [...] letteratura militante» (Bondi, 2012, p. 154). La prima vicenda nella quale Siri fu implicato è quella di Ferrante Pallavicino, altro controverso intellettuale parmense, residente a Venezia, dove fu posto agli arresti in ragione del suo acceso anti ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.