Storico tedesco (Grossbriesen, Slesia, 1900 - Bonn 1980), prof. di storia della Chiesa nell'univ. di Breslavia (1930-33) poi, dal 1949, prof. della stessa disciplina all'univ. di Bonn. Il principale oggetto [...] der kirchlichen Reformationsgeschichte seit 1876 (1931), agli studî su Gerolamo Seripando (2 voll., 1937) e sulle fonti del Pallavicino (1940), fino alla monumentale Geschichte des Konzils von Trient (4 voll., 1949-75; trad. it. 1949-81), al ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] identificare con l'Agostino ricordato dal Bonfadio come uno dei capitani della città nel 1536-37. Sicuro è che sposò una Pallavicino, dalla quale ebbe due figli: Nicolò e Giulio. Il giovane C. è stato spesso confuso con i suoi fratelli maggiori, con ...
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Comune della prov. di Parma (95,1 km2 con 24.776 ab. nel 2008), sulla Via Emilia, a 75 m s.l.m. presso la riva destra del rio Stirone. Dal Medioevo fino al 1927 si è chiamata Borgo San Donnino, in onore [...] rincorporato in territorio parmense col nome di Fidentiola. Come capoluogo di una contea è ricordata nel 1011. Divenuta feudo dei Pallavicino, fu poi dominio di Piacenza e Parma, contro la quale si costituì (1281) in libero Comune. Nel 1335 passò in ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] di Genova dall'anno 1332 in 1528, cc. 25v, 26, 54v, 55v, 117; Genova, Arch. stor. del Comune, ms. n. 284: G. Pallavicino, Elettioni de magistrati della Repubblica di Genova dal anno 1528 sino al 1575, cc. 22, 33, 37v, 38, 40, 41v, 42, 49rv, 53v, 55 ...
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BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] disordini che agitarono Parma verso la metà del secolo causato dalla minaccia d'un tentativo ghibeflino, appoggiato da Oberto Pallavicino, d'impadronirsi della città, allora guelfa. A quanto racconta Salimbene fu soprattutto merito del B. se i guelfi ...
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MARINONI, Giovanni Battista
Vittorio Bolcato
– Nacque intorno al 1560 in località ignota. Non è noto con quale maestro compì gli studi musicali. Matteo Claretti di Busseto, con una lettera del 25 ag. [...] poter aderire all’invito del duca di servirlo «per basso nella musica da camera» perché era alle dipendenze degli Sforza Pallavicino, signori di Busseto, presso i quali godeva di «un buon trattamento di un canonicato ed altro beneficio semplice che ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] vicino all'Accademia negli anni posteriori alla morte del Sarzina fu Giovanni Turrini, che stampò fra l'altro varie opere del Pallavicino dopo la tragica morte di questi.
Servire l'Accademia e il suo patrono era cosa tranquilla e redditizia per la ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Maria Vittoria
Marina Formica
Nacque a Roma il 20 dic. 1775 dal principe Andrea, quarto di questo nome, e da Leopolda di Savoia Carignano. Erroneamente considerata da alcuni terzogenita [...] 1776, pp. 5-13; n. 2338, 27 maggio 1797, pp. 6 s.; G. De Angelis, Ad Victoriam D.P. Uxs. Alexandri Pallavicini ..., Parmae 1812, in Tristia Hieronymi De Angelis, Pisauri 1835, pp. 149-152; La Voce della verità. Gazzetta dell'Italia centrale, n. 1234 ...
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ROLANDO (Orlando), detto de' Medici
Francesco Salvestrini
ROLANDO (Orlando), detto de’ Medici. – Di questo eremita, vissuto nel XIV secolo, beatificato nell’Ottocento, si hanno poche testimonianze biografiche [...] R.P.D. Episcopo clero, et populo, Romae 1839.
E. Seletti, La città di Busseto capitale un tempo dello stato Pallavicino. Memorie storiche, I, Milano 1883, pp. 104-107; D. Soresina, Medici (De’), Orlando, in Id., Enciclopedia diocesana fidentina, I, I ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] nel 1833.
Le Roncole, oggi Roncole Verdi, è una frazione a 5 km a est di Busseto. Già feudo dei marchesi Pallavicino passato nel 1637 ai Farnese, nel 1813 il territorio apparteneva al dipartimento del Taro dell’impero napoleonico; Verdi nacque dunque ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
spanditore
spanditóre s. m. (f. -trice) [der. di spandere], non com. – Chi spande, cioè versa o diffonde: spanditori del sangue umano (P. S. Pallavicino); fig., non com.: gli s. di false notizie.