Generale italiano (Pallanza 1889 - ivi 1973), figlio di Luigi; nel sett. 1943 a Roma comandante della divisione corazzata "Ariete", al suo scioglimento prese parte al movimento di resistenza. Inviato nell'Italia [...] settentrionale dal governo Bonomi per coordinare e dirigere la lotta partigiana, assunse il comando del Corpo volontarî della libertà. Dal 3 maggio 1945 al gennaio 1947 fu capo di S. M. dell'esercito; ...
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Uomo politico italiano (Pallanza 1809 - Roma 1891), fratello di Raffaele, nel 1831 fu sospettato per le sue idee liberali. A Torino (1837) promosse la fondazione degli asili infantili. Deputato dal 1848 [...] al Parlamento subalpino, ministro della Pubblica Istruzione dal dic. 1848 al marzo 1849, vicepresidente (1853-1856) e presidente (1856-58) della Camera dei deputati, senatore dal 1858, il C. fu di nuovo ...
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Maresciallo d'Italia (Pallanza 1850 - Bordighera 1928), figlio di Raffaele. Nominato capo di stato maggiore nel luglio 1914, impose all'esercito una dura disciplina militare e fu destituito dopo la disfatta [...] di Caporetto (nov. 1917). Senatore dal 1913, dopo la guerra fu collocato a riposo e nominato maresciallo d'Italia (1924).
Vita e attività
Nel luglio 1914 fu chiamato a sostituire il gen. A. Pollio come ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] da fare con la corte arcivescovile e col Santo Uffizio e lo costrinsero infine alla fuga all'estero.
L'A. abiurò pubblicamente una prima volta dottrine ereticali (negava la presenza reale nell'Eucaristia, ...
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BIANCHINI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Pallanza nel 1613, dal milanese Giovanni Pietro, si dedicò agli studi giuridici ed esercitò a Milano la professione notarile. Nella stessa città [...] occupò ripetutamente le cariche di abate del Collegio dei causidici e di cancelliere del Luogo Pio delle Quattro Marie.
Ma la fama del B. è legata soprattutto alle sue abili e audaci falsificazioni di ...
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Uomo politico italiano (Torino 1842 - Montalto Dora 1912); deputato di Novara e di Pallanza, sindaco di Torino (1898-1902), dal 1898 senatore. Ministro della Guerra (29 dic. 1907-4 apr. 1909), curò efficacemente [...] la riorganizzazione dell'esercito e presentò un progetto, poi divenuto legge (ordinamento C.), che comportava il rinnovamento dell'artiglieria e il completamento di fortificazioni costiere e terrestri ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] , iniziando una carriera parlamentare che doveva proseguire quasi ininterrottamente come rappresentante del collegio di Oleggio, poi di Pallanza, infine di Pontremoli e dal 1871 come senatore, prendendo sempre parte attiva ai lavori. Scelto dal ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] un pacco di documenti estremamente compromettenti. L'arresto avvenne nella notte tra il 22 e il 23 ottobre, non è chiaro se a Pallanza o a Trontano. Tradotto a Novara, il Senato di Torino "a classi unite" condannò il 29 novembre l'A. alla pena di ...
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BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] 'ufficio dell'avvocato fiscale del senato di Piemonte, il 3 sett. 1790 fu nominato avvocato fiscale della provincia di Pallanza con la facoltà di patrocinare nelle cause civili, nonostante il divieto esistente per i pubblici ufficiali, "purché non a ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] 1844-45, l'insegnamento della retorica a Demonte, in provincia di Cuneo, e lo proseguì dal 1845-46 al 1846-47 a Pallanza, e nel 1848 a Novara. Risalgono a questi anni alcune liriche di argomento religioso e patriottico e le quarantottesche Parole al ...
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mergozzo
mergòzzo s. m. [da Mergozzo, paese in prov. di Verbania, situato sulle sponde del lago omonimo]. – Vento del Lago Maggiore che spira da ovest sul golfo di Pallanza.