(gr. Αἰγεύς) Nella mitologia greca, figlio di Pandione e di Pilia, fratello di Pallante, Niso e Lico, e re di Atene. Dopo la morte di Pandione, cui i Metionidi avevano tolto il regno dell’Attica, riconquistò [...] ed E. divise il trono con il figlio, dal quale fu aiutato a debellare la ribellione dei Pallantidi, i 50 figli di Pallante. Quando poi Teseo partì per Creta, per liberare gli Ateniesi dal tributo di sangue al Minotauro, stabilì con E. che al ritorno ...
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(gr. Εὔανδρος) Mitico eroe arcade, figlio di Ermete e di una ninfa, Temi o Nicostrata o Tiburti, identificata dai Latini in Carmenta. A capo di una colonia di Arcadi proveniente da Pallantio, si stabilì [...] dell’uccisione di Caco e fondò in suo onore l’Ara maxima. Aiutò poi Enea al suo arrivo nel Lazio mandandogli in aiuto il figlio Pallante. Ebbe anche due figlie: Rome e Dine (o Dauna). Onorato dai Latini come nume indigete, ebbe un’ara sull’Aventino. ...
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Titani
Emanuele Lelli
I primordiali figli della Terra e del Cielo
Antichissime divinità simboleggianti elementi naturali, i Titani sono dotati di forza straordinaria. Vengono sfidati da una nuova generazione [...] – che da Zeus (il latino Giove) genererà Apollo e Diana. Crio si unisce a Euribia, figlia di Ponto, generando Astreo, Pallante e Perse.
Anche Giapeto non sposa una Titanide: da Climene, figlia di Oceano, genera: il malvagio Menezio, che verrà poi ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] anni colse l'ampiezza e il significato ideologico-politico che la Curia regia napoletana, rappresentata dai consiglieri Pallante, Paoletti, Patrizi e Ferrari in ruoli diversi, aveva conferito all'occasionale ma emblematico confronto. Alla incalzante ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] Parroco romano in sui Primi del '500, in Roma, VI (1928), pp. 19-25; F. Neri, La "Passione" del ms. Magliab. VII. 760, in Pallante. II (novembre 1929), pp. 26-58; L. Olschki, I "Cantari dell'India" di G. D., in La Bibliofilia, XL (1938), pp. 289-316 ...
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inanimare
(ant. innanimare) v. tr. [dal lat. tardo inanimare, der. di anĭmus «animo», col pref. in-1] (io inànimo, ecc.), letter. – Dare, infondere animo, incoraggiare (in senso assoluto, o a fare qualche cosa): Da questa parte sta Pallante,...