D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] sarebbe rivelato più tardi uno dei critici più acuti degli ordinamenti giudiziari e amministrativi del Regno. Presso di lui il Pallante trovò non solo una guida per la propria formazione e per la pratica nell'avvocatura, ma anche un ambiente erudito ...
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D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] sul suo discepolato presso Francesco Solimena e sulla fama che gli derivò dalla sua abilità nell'eseguire copie dei dipinti del maestro. Questo discepolato consentì al De Dominici (1744) di tracciare un ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] d'omaggio e di riconoscenza artistica da parte della città al compositore morto qualche mese prima.
La morte della moglie, Gaetana Pallante, avvenuta a Napoli il 17 marzo 1796 (cfr. "Fede di morte", in Florimo, pp. 397 sl rappresentò un colpo duro ...
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BOSCHI, Giuseppe Maria
Giovanni Scalabrino
Non si conoscono di lui né il luogo (Napoli per alcuni, Viterbo per altri), né le date di nascita e di morte; sposò il contralto Francesca Vanini che fu cantante [...] due anni successivi partecipò alle rappresentazioni del Teatro S. Giovanni Crisostomo dove, fra l'altro, cantò, nella parte di Pallante, nella prima trionfale esecuzione dell'Agrippina di Haendel (26 dic. 1709), il quale forse nell'anno precedente, a ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] casualmente anche il giovane B., che perciò il 2 marzo 1776, insieme a qualche altro "fratello", cadde nella rete del Pallante.
Ma immediatamente si scatenò lo sdegno dei massoni, non solo del Regno di Napoli, ma di tutta Europa, dalla duchessa ...
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GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] , che vinse il secondo premio al concorso bandito nel 1777 dall'Accademia di Parma. L'anno successivo presentò la Morte di Pallante figlio di Evandro, che vinse ancora il secondo premio; e nel concorso del 1781 ottenne la seconda corona con Enea ed ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] si sarebbe dimostrato assolutamente inconsistente, qualificandolo come ignorante e ciarlatano. Nella seconda racconta a Gennaro Pallante, commissario generale dell'Azienda gesuitica, il suddetto episodio, allo scopo di screditare la perizia redatta ...
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CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] secolo, contenente la Commedia), a c. 193, attribuisce l'epigrafe e il sonetto "Quando 'l turbato volto al bel Pallante" (risposta a quello citato del Mezzani, pur ivi contenuto) a un "Dominus Bernardus de Canatro". Il codice boccoliniano di Foligno ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] . Sui rapporti con Riccardi e con Vico, su di un'opera erroneamente attribuita al C., e sulle accuse rivoltegli da G. Pallante, R. Aiello, Vico e Riccardi nella crisi politica del 1726, in Bollettino del Centro di studi vichiani, III (1973), pp. 82 ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] anni colse l'ampiezza e il significato ideologico-politico che la Curia regia napoletana, rappresentata dai consiglieri Pallante, Paoletti, Patrizi e Ferrari in ruoli diversi, aveva conferito all'occasionale ma emblematico confronto. Alla incalzante ...
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inanimare
(ant. innanimare) v. tr. [dal lat. tardo inanimare, der. di anĭmus «animo», col pref. in-1] (io inànimo, ecc.), letter. – Dare, infondere animo, incoraggiare (in senso assoluto, o a fare qualche cosa): Da questa parte sta Pallante,...