VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] Fati comandano di procedere, contro tutti gli ostacoli, e fondare Roma. Il poema è pieno di lacrimevoli morti (i giovinetti Lauso e Pallante, Eurialo e Niso, ecc.) e di compianto per le rovine che la violenza semina fra gli uomini. È ancora, in certo ...
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TESEO (Θησεύς, Theseus, etr. These)
Arnaldo MOMIGLIANO
Paolino MINGAZZINI
Eroe mitico dell'Attica, di cui la più antica menzione si trova presso Omero, Iliade, I, 265 (in un verso peraltro mancante [...] in tempo per la spada dal padre Egeo (questo episodio dava materia al dramma di Euripide Egeo). Egli deve lottare con Pallante figlio di Pandione e i Pallantidi, stirpe di Giganti che sperano nella successione di Egeo, e li distrugge. Dopo di che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] di Messalina nel perseguire i suoi scopi, e divenne rapidamente padrona del campo. In particolare nel 50, ancora con l’aiuto di Pallante, riuscì a fare adottare da Claudio – pensando per lui al trono – il figlio Domizio, che era nato dal suo primo ...
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STORNELLO
Mario Pelaez
. È una delle forme più note e più schiette del canto popolare, molto probabilmente nato in Toscana, largamente diffuso nell'Italia centrale, non ignoto alla meridionale e anche [...] italiana, Milano 1910; M. Barbi, Per la storia della poesia pop. italiana, in Studi lett. e ling. dedicati a P. Rajna, Firenze 1911, p. 97, n. i; V. Santoli, Nuove questioni di poesia popolare, Torino 1930, pp. 41-43 (fasc. V di Pallante). ...
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regno
Alessandro Niccoli
E vocabolo tipico del lessico del Convivio e della Commedia; ricorre una volta nella Vita Nuova, nel Fiore e nel Detto.
Secondo il pensiero politico di D., i r. sono una delle [...] consente di attribuire al vocabolo il significato generico di " stato ". Accezioni estensive sono anche quelle di Pd VI 36 Pallante mori per darli [al segno dell'aquila] regno, " dominio ", " potenza ", e di VI 84, dove la " società umana ", soggetta ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] ribadire l’indipendenza nobiliare, e un canale per creare consenso verso l’Impero e dissenso verso la Spagna. Tramite Gennaro Pallante, singolare figura di spia, elaborò un piano che avrebbe dovuto colpire tutti i massoni, ma il complotto si risolse ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] . Sui rapporti con Riccardi e con Vico, su di un'opera erroneamente attribuita al C., e sulle accuse rivoltegli da G. Pallante, R. Aiello, Vico e Riccardi nella crisi politica del 1726, in Bollettino del Centro di studi vichiani, III (1973), pp. 82 ...
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Turno
Clara Kraus
Re dei Rutuli, rivale di Enea. La testimonianza più antica sulla leggenda di T. è di Catone (Orig. framm. 9-11; cfr. Servio ad Aen. I 267, IV 620, IX 742): Enea avrebbe sposato Lavinia [...] di Enea che avrebbe risparmiato la vita al rivale se non gli avesse visto addosso il balteo da lui strappato a Pallante indegnamente ucciso (la fonte virgiliana - Aen. XII 936 ss. - è ancora una volta esplicitamente indicata: ut ultima carmina nostri ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] la Porta Maggiore; quelli di Statilio Tauro (senatore sotto Claudio) presso la chiesa di S. Eusebio; quelli di Epafrodito e di Pallante, liberti di Nerone, tra la Porta Maggiore e l'Arco di Santa Bibiana, forse gli stessi che passarono nel secolo III ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] popolo non esistente nei tempi storici; gli Arcadi sono introdotti per la somiglianza onomastica del Palatino con Pallante e la città di Pallantio in Arcadia, dov'era venerato Evandro.
Più consistente è il filone che risolveva la nascita della città ...
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inanimare
(ant. innanimare) v. tr. [dal lat. tardo inanimare, der. di anĭmus «animo», col pref. in-1] (io inànimo, ecc.), letter. – Dare, infondere animo, incoraggiare (in senso assoluto, o a fare qualche cosa): Da questa parte sta Pallante,...