(gr. Πάλλας) Mitico figlio di Licaone re di Arcadia, eponimo della città di Pallantio, dalla quale il nipote Evandro avrebbe mosso per la colonizzazione del Lazio.
Lo stesso nome portava il figlio di [...] Evandro, eponimo del Palatino; secondo Virgilio, mandato da Evandro in aiuto di Enea nella guerra contro Turno, fu da questo ucciso. Secondo un’altra tradizione invece sarebbe morto dopo il padre ...
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Liberto di Claudio (m. 62 d. C.) o più esattamente della madre di questo, Antonia minore; svolse con sagacia l'incarico della direzione delle finanze (a rationibus) e seppe al tempo stesso costituirsi una cospicua fortuna personale. Dopo la morte di Messalina, favorì il matrimonio di Agrippina con Claudio e sostenne Nerone contro Britannico. Ancora potente dopo la morte di Claudio (54), l'anno successivo ...
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(gr. Πάλλας) Uno dei Giganti, figlio della Terra e del Tartaro. Secondo una tarda leggenda, fu padre di Atena, alla quale poi tentò di fare violenza; essa lo uccise, lo spellò e si rivestì della sua pelle. ...
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(gr. Πάλλας) Eroe attico, figlio minore di Pandione re di Atene, e fratello di Niso, Lico ed Egeo. Ebbe 50 figli, i Pallantidi, con i quali si oppose a Teseo, ma con essi fu da questo ucciso. ...
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PALLANTE (Πάλλας, Pallas)
C. Gonnelli
Figlio di Pandione e fratello di Egeo, Lico e Niso, è un eroe attico, eponimo del demo di Pallene.
Dopo la morte del padre ereditò insieme al fratello Egeo la signoria [...] di alcuni demi dell'Attica o la Paralia o la Diacria. Insieme con i suoi 50 figli, i Pallantidi, combatté contro Teseo per il possesso dell'Attica e fu ucciso dall'eroe insieme con i figli (Paus., i, 28, ...
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PALLANTIDI (Παλλαντίδαι, Pallantides)
C. Gonnelli
I cinquanta figli di Pallante, considerati talvolta giganti come anche il loro padre. Di essi sono ricordati in particolare Bute e Clito (Ov., Met., [...] il potere, si opposero a Teseo e, divisi in due gruppi, mossero contro Atene. Un gruppo, partito da Gargetto, fu tradito da un araldo di Pallante e, assalito, fu sterminato da Teseo; l'altro, che muoveva da Sfetto, e nel quale si trovava anche ...
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(gr. Αἰγεύς) Nella mitologia greca, figlio di Pandione e di Pilia, fratello di Pallante, Niso e Lico, e re di Atene. Dopo la morte di Pandione, cui i Metionidi avevano tolto il regno dell’Attica, riconquistò [...] ed E. divise il trono con il figlio, dal quale fu aiutato a debellare la ribellione dei Pallantidi, i 50 figli di Pallante. Quando poi Teseo partì per Creta, per liberare gli Ateniesi dal tributo di sangue al Minotauro, stabilì con E. che al ritorno ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] sarebbe rivelato più tardi uno dei critici più acuti degli ordinamenti giudiziari e amministrativi del Regno. Presso di lui il Pallante trovò non solo una guida per la propria formazione e per la pratica nell'avvocatura, ma anche un ambiente erudito ...
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(gr. Κράτος) Presso i Greci, mitica personificazione della forza. Secondo il mito riportato da Esiodo, nacque dal Titano Pallante e da Stige. Compare con Bia nel prologo del Prometeo legato di Eschilo. ...
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Vedi PALLANTION dell'anno: 1963 - 1996
PALLANTION (Παλλάντιον, Pallanteum)
C. Gonnelli*
Città dell'Arcadia, di cui era considerato eponimo Pallante, figlio di Lykaon, al quale era dedicato un tempio [...] facendola libera et immunis (Paus., viii, 43); probabilmente a questo periodo deve appartenere il tempio con le statue di Pallante ed Evandro (Paus., viii, 44, 5). Tra gli autori di periodo romano, oltre alla descrizione fattane da Pausania, solo ...
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inanimare
(ant. innanimare) v. tr. [dal lat. tardo inanimare, der. di anĭmus «animo», col pref. in-1] (io inànimo, ecc.), letter. – Dare, infondere animo, incoraggiare (in senso assoluto, o a fare qualche cosa): Da questa parte sta Pallante,...